Jesi, domani in scena un Barbiere di Siviglia contemporaneo, per i giovani

Al Pergolesi l'anteprima della nuova produzione dell'opera rossiniana per la regia di Luigi de Angelis. Nel cast grandi interpreti e giovani talenti del repertorio rossiniano e belcantistico.

Una scena dell'opera che sarà eseguita venerdì e domenica

Una scena dell'opera che sarà eseguita venerdì e domenica

Jesi - In scena domani (ore 17) al teatro Pergolesi «un Barbiere di Siviglia contemporaneo, per ridere delle nostre nevrosi». L’anteprima dell’opera rossiniana riservata ai giovani domani, sarà seguita dalla prima venerdì (ore 20,30) e domenica (ore 16). Si tratta di un nuovo allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini, in coproduzione con Teatro Verdi di Pisa, Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Sociale di Rovigo e Alighieri Ravenna. Nell’opera, i fondatori della compagnia di teatro contemporaneo Fanny & Alexander, Luigi De Angelis, qui alla regia, scene e luci e Chiara Lagani ai costumi, mettono in scena un Barbiere di Siviglia contemporaneo. «Una delle cose che mi ha sempre colpito del Barbiere di Siviglia di Rossini – sottolinea il regista Luigi De Angelis - è il conflitto generazionale tra giovani e adulti, tra mondo antico e mondo moderno, che è ben rappresentata nella vicenda e sottolineata anche dalle scelte del compositore, quando ne delinea il carattere scegliendo per i vari personaggi appartenenti a uno o all’altro mondo forme musicali più vecchie o più contemporanee, non senza ironia. Ho immaginato di ambientare il Barbiere all’interno e all’esterno di un’unità abitativa contemporanea, alla Le Corbusier, dove vita privata e pubblica si sovrappongono in un’architettura standardizzata dalle grandi vetrate, che permettono alla comunità degli sguardi di potere entrare nel privato e confondere i piani di una dimensione sociale con una dimensione più intima. In questa unità abitativa si svolgeranno le vicende del Barbiere e davanti ad essa prenderà vita la città con i suoi personaggi e caratteri, possibili maschere del nostro tempo. Il conflitto generazionale prenderà forma non solo dalla vicenda del Barbiere, ma anche attorno ad essa con piccole epifanie e presenze nella strada o in casa che possano essere di volta in volta riverberi della vicenda stessa, tra spazio sociale e spazio privato, richiedendo allo spettatore di annodare con leggerezza ulteriori fili invisibili». L’opera è diretta da Francesco Pasqualetti, suona l’Orchestra Filarmonica Marchigiana. Nel cast grandi interpreti e giovani talenti del repertorio rossiniano e belcantistico. Per approfondire il titolo il direttore artistico della stagione lirica Cristian Carrara venerdì (ore 19) e domenica (ore 15) incontrerà il pubblico alle sale Pergolesiane. Biglietti (da 15 a 70 euro): 0731 206888.