Forza Italia punta sul sindaco di Ancona, Silvetti nella segreteria nazionale: “Una sorpresa”

Il primo cittadino racconta come è arrivata la candidatura: "Ho risposto alla chiamata di Tajani che mi annunciava l’intenzione di inserirmi nella lista dei sei nomi, una decisione del tutto inattesa"

Il sindaco Daniele Silvetti sarà oggi e domani a Roma per il congresso nazionale di Forza Italia

Il sindaco Daniele Silvetti sarà oggi e domani a Roma per il congresso nazionale di Forza Italia

Ancona, 23 febbraio 2024 – Negli ultimi anni si era dedicato prevalentemente alla sua professione, quella di avvocato, rimanendo in qualche modo defilato dalla vita politica di prima linea pur mantenendo incarichi all’interno del suo partito: Forza Italia. Ma il 2023, a otto anni dal suo ultimo incarico da consigliere regionale, ha segnato la svolta per Daniele Silvetti. Il centrodestra lo sceglie, a inizio dello scorso anno, come candidato sindaco del capoluogo di regione, una ’mission impossible’ quasi per tutti, poi la cavalcata trionfale culminata il 30 maggio 2023 con l’elezioni a primo cittadino.

Da quel momento, oltre alle difficili questioni amministrative che è chiamato ad affrontare, la carriera politica di Silvetti inizia a camminare su una parabola crescente che arriva all’oggi, o meglio alla giornata di domani, quando il sindaco di Ancona entrerà a far parte della segreteria nazionale di Forza Italia: ben inteso, non 50 o 100 personaggi che affiancheranno il segretario, ma solo sei. Una ristretto numero di persone chiamate a guidare il partito.

"Mi ha telefonato il vicepremier Tajani – spiega il sindaco Silvetti – chiedendomi la disponibilità a far parte della segreteria nazionale e, dopo un attimo di incredulità, ho subito accettato. E’ stato un onore essere scelto per questa nuova sfida politica. Non mi aspettavo questa opportunità e ne sono lusingato". E’ certo che Silvetti, dopo essere riuscito a spodestare il centrosinistra dalla guida della città ha conquistato posizioni all’interno del panorama del centrodestra nazionale come era capitato anni prima al governatore Francesco Acquaroli, anche lui in grado di far cadere la guida a trazione Pd della Regione Marche. E così il primo cittadino, nel breve volgere di nemmeno un anno, si ritrova a passare dalla scrivania del suo studio da avvocato prima a quella da sindaco e, ora, anche a quella di timoniere di uno dei partiti storici del centrodestra italiano.

Tajani, appena due giorni fa, ha presentato la sua candidatura alla segreteria nazionale di FI. A questa candidatura sono collegate due liste da sottoporre ai delegati che parteciperanno al congresso. La prima lista comprende, appunto, i sei candidati alla segreteria nazionale.

I sei candidati alla segreteria nazionale

Sono: Cristina Rossello, deputata coordinatrice FI Milano, Stefania Craxi, presidente commissione Esteri e Difesa del Senato, Mauro D’Attis deputato, vice presidente commissione Antimafia e coordinatore FI Puglia, Marcello Caruso coordinatore regionale FI Sicilia, Francesco Silvestro senatore presidente commissione bicamerale Affari regionali e Daniele Silvetti. A questi sei si aggiungeranno altri nove componenti della segreteria che saranno successivamente nominati dal segretario nazionale.