Il governo ha preparato un piano per il risparmio energetico e far fronte alla stretta del gas da parte della Russia e all'aumento delle bollette. Un grado in meno negli appartamenti e la riduzione di 2 settimane del periodo in cui ogni zona può tenere i termosifoni accesi.
Il piano nazionale di contenimento dei consumi
Da Bolzano a Trapani cambiano date e orari di accensione dei riscaldamenti. Il nuovo 'Piano nazionale di contenimento dei consumi energeticì", con cui il governo mira a mitigare gli effetti sulla bolletta della guerra in Ucraina ha deciso uno slittamento in avanti per l'inizio della stagione e ha anticipato la data di spegnimento dei termosifoni.
Termosifoni giù: di quanti gradi
La temperatura non dovrà superare i 17 gradi per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili e 19 gradi per gli altri (abitazioni). E' consentita una tolleranza di più o meno 2 gradi. Inoltre i caloriferi dovranno restare in funzione quindici giorni in meno di adesso.
Le zone climatiche
Sarà covata la mappa delle zone climatiche (6 in Italia: da Bolzano a Lampedusa) e in base a questa saranno ridotti i periodi di accensione.
Gli esempi da Nord a Sud
Così, sulle piste da sci di San Candido (Bolzano) o tra le boutique di Livigno (Sondrio) si potranno tenere i termosifoni accesi a piacimento. Mentre davanti ai mari di Capri, delle Isole Tremiti e dell'Elba il limite sarà di 5 ore, per il periodo tra l'8 dicembre al 23 marzo.
Fino a 600 euro di risparmi
Seguire le regole e i consigli contenuti nel piano di risparmio predisposto dal Governo può avere un impatto positivo anche sui conti delle singole famiglie. La cifra, della riduzione delle bollette di gas e luce, può arrivare a 607 euro in un solo anno. La stretta sul riscaldamento - con un grado in meno, l'accensione ridotta di un ora al giorno e di 15 giorni l'anno - potrebbe alleggerire la bolletta 178,63 euro. L'attenzione alla doccia vale ancora di più: 250 euro se si riduce da 7 a 5 minuti e si abbassa di tre gradi la temperatura. I dati sono accurati, elaborati dall'Enea, l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile che ha collaborato con il ministro Roberto Cingolani al piano.
Le curiosità
Accensione rimandata a fine ottobre nella nota località di Laglio, sul lago di Como, per 13 ore. Invece sulla costa salentina sono previste 9 ore, dal 22 novembre. Il periodo di accensione non varia però solo da città a città.
Il caso Trento
Emblematico è il caso di Trento: chi abita nella parte bassa dovrà sottostare alle stesse regole di Milano, Torino o Bologna, mentre nella parte alta non ci sono limitazioni. A Roma, via ai termosifoni, l'8 dicembre per la festa dell'Immacolata.
Il nuovo calendario città per città
- Trento: nessun limite di date e di tempo giornaliero
- Belluno: nessun limite di date e di tempo giornaliero
- Cuneo: nessun limite di date e di tempo giornaliero
- Milano: dal 22 ottobre al 7 aprile per 13 ore
- Torino: dal 22 ottobre al 7 aprile per 13 ore
- Venezia: dal 22 ottobre al 7 aprile per 13 ore
- Aosta: dal 22 ottobre al 7 aprile per 13 ore
- Trieste: dal 22 ottobre al 7 aprile per 13 ore
- Bologna: dal 22 ottobre al 7 aprile per 13 ore
- L'Aquila: dal 22 ottobre al 7 aprile per 13 ore
- Perugia: dal 22 ottobre al 7 aprile per 13 ore
- Genova: dall'8 novembre al 7 aprile per 11 ore
- Firenze: dall'8 novembre al 7 aprile per 11 ore
- Potenza: dall'8 novembre al 7 aprile per 11 ore
- Roma: dall'8 novembre al 7 aprile per 11 ore
- Ancona: dall'8 novembre al 7 aprile per 11 ore
- Campobasso: dall'8 novembre al 7 aprile per 11 ore
- Pescara: dall'8 novembre al 7 aprile per 11 ore
- Potenza: dall'8 novembre al 7 aprile per 11 ore
- Napoli: dal 22 novembre al 23 marzo per 9 ore
- Bari: dal 22 novembre al 23 marzo per 9 ore
- Catanzaro: dal 22 novembre al 23 marzo per 9 ore
- Cagliari: dal 22 novembre al 23 marzo per 9 ore
- Palermo: dall'8 dicembre al 23 marzo per 7 ore
- Lampedusa: dall'8 dicembre al 23 marzo per 5 ore