Covid Umbria: focolaio a Marsciano, il sindaco corre ai ripari

Sono già 40 i positivi, 154 in isolamento fiduciario. Cioni (Prociv): "Tutto è partito da due ragazzi infettatisi nella riviera romagnola"

Un laboratorio

Un laboratorio

Marsciano (Perugia), 22 luglio 2021 - Marsciano e la Media Valle del Tevere sono alle prese da qualche giorno con un cluster importante, partito dall’infezione di due giovani ventenni tornati dalla riviera romagnola. Complici i festeggiamenti per la vittoria agli Europei, il contagio si è allargato a macchia d’olio e sta assumendo dimensioni inquietanti, tanto che il sindaco Francesca Mele ha emanato, nell’arco di due giorni, due distinte ordinanze.

Una per il monitoraggio dei flussi turistici e un’altra per lo svolgimento di eventi sul territorio comunale: sono vietate le manifestazioni legate al folklore popolare e di carattere storico, soprattutto se la realizzazione è prevista in forma itinerante (cortei), ed è stata sospesa la distribuzione di bevande alcoliche mediante distributori automatici che si affacciano su pubblica via.

Il tracciamento e i dati, elaborati dal Centro operativo comunale di Protezione Civile in collaborazione con la Usl, parlano chiaro: nessun caso grave al momento ma 40 sono i positivi e 154 le persone in isolamento fiduciario. "Dei positivi almeno 21 sono giovanissimi – afferma Lorenzo Cioni, coordinatore del Centro operativo comunale –classe 2000- 2002, non sono vaccinati, appartengono con certezza al cluster in questione perché hanno dichiarato di aver partecipato all’assembramento spontaneo creatosi in piazza Karl Marx domenica 11, subito dopo la vittoria dell’Italia agli Europei che ha fatto impennare i contagi".

Un numero destinato a salire nelle prossime ore: oltre 350 i tamponi processati, oggi si attende l’esito dei 60 effettuati ieri. "Entro qualche giorno chiuderemo il cerchio anche con i 65 bambini e i 14 operatori di un centro estivo a Marsciano, in isolamento perché due giovani operatori, contatti diretti dei primi due contagiati, sono risultati anch’essi positivi. Siamo fiduciosi perché il primo tampone molecolare è risultato negativo".

È un dato importante che il cluster non abbia registrato finora ricoveri o soggetti con malesseri preoccupanti ma il timore è che il contagio possa estendersi agli ultrasessantenni non ancora vaccinati o comunque più a rischio. "È una possibilità – afferma il sindaco Francesca Mele – anche se quella fascia di età è fra quelle ove le vaccinazioni sono state massicce.

Speriamo che con la puntuale e rapida opera di tracciamento effettuata da Asl e protezione civile comunale questa evenienza sia stata scongiurata in tutto o in parte". Balza agli occhi, poi, che Marsciano non sia nuova a situazioni di socialità e convivialità nelle quali non sono state rispettate le regole anticontagio, dalle cene per la spezzatura del maiale alla festa di compleanno in villa dello scorso marzo.

"È evidente che ci sono stati comportamenti imprudenti – afferma il primo cittadino – tali da determinare un incremento dei contagi e un primato di cui avremmo fatto volentieri a meno. Non siamo ancora fuori dall’emergenza e quindi non dobbiamo allentare la giusta attenzione e cautela nel rispetto delle norme anticovid".