E dopo il Ponte di Ognissanti sarà un lungo inverno

Il settore dell’accoglienza si ferma davanti ai rincari "Forse ci rivediamo a febbraio con il Carnevale"

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Dopo la boccata d’ossigeno dei Comics, si apre per le strutture versiliesi un periodo d’apnea. E "gli alberghi chiusi" non saranno più solo quelli cantati in una celebre canzone. "Sarà un pianto", dice senza mezzi termini Sandra Lupori. "Quest’anno saranno veramente quasi tutte a chiudere, in particolare tra i medio piccoli". Il motivo è semplice. "Il punto è il caro bollette, non si può lavorare per andare in rimessa", conclude la presidente di Federalberghi. "C’è chi ha già chiuso a ottobre, un po’ per le bollette, un po’ per la stagione calante, per riaprire ora per i Comics", dice Maria Rosaria Francavilla. "Ora per l’inverno abbiamo i costi delle bollette triplicati che non ci consentono di scontare più di tanto le tariffe. Le strutture chiudono per non sforare i costi. Qualche evento legato alla ginnastica ci sarà a dicembre e questo è già positivo. Ma per la riapertura se ne parla a Carnevale". Stessa situazione a Lido di Camaiore. "Complice la crisi energetica, ma anche l’alta inflazione, non sarebbe sostenibile stare aperti. Rimaniamo in stand by, con l’incognita della disponibilità economica delle famiglie. Anche Capodanno è incerto".

A.G.