Tutto cominciò con un camion, un semplice camion acquistato dopo aver chiesto il denaro al padre.
Luciano Benazzi dette inizio così a una splendida avventura imprenditoriale che oggi conta centinaia di veicoli e che ha visto, vede e vedrà protagonista la sua famiglia con vari componenti e generazioni.
Fabiano Benazzi, fratello di Luciano e suo socio, parla naturalmente con orgoglio di questa storia, economica e non solo, che fra non molto taglierà il traguardo del mezzo secolo all’insegna dell’autotrasporto, settore - anche questo - che con i decenni si è fortemente evoluto e che lascia davvero poco spazio all’improvvisazione.
Vicepresidente Benazzi la vostra azienda (sede a Caprile di Codigoro nel Basso Ferrarese) effettua trasporto merci, in particolare di prodotti alimentari.
"Sì, la nostra specializzazione è il trasporto di pomodori e il principale partner è Conserve Italia, la più importante azienda del settore della nostra area territoriale".
Il parco auto è grande e qualificato...
"Abbiamo 81 trattori stradali, quasi tutti euro6, e 350 semirimorchi adattati in larghissima parte al trasporto, che citavo, di pomodori".
Il vostro business spazia però anche in altri settori.
"E’ vero: siamo molto attivi anche nel comparto-legno e nel vitivinicolo (grazie in particolare a Tavernello e San Crispino ndr)".
Avete realizzato opere logistiche importanti.
"Sì, collegate all’attività di stoccaggio. Abbiamo costruito tre nuovi magazzini con uno spazio coperto di 13.000 metri quadrati e una cella di oltre 2.000 metri quadrati.
Presto sorgerà il magazzino 4, un’imponente struttura di 9.500 metri quadrati che porterà la superficie di stoccaggio da 15.000 metri quadrati a 24.500 metri quadrati, completamente dedicato alla vicina industria conserviera Valfrutta".
E’ poi in atto anche una collaborazione con il Comune di Codigoro.
"Realizzeremo, a nostre spese, un’area di parcheggio per 30 auto a beneficio della frazione di Caprile".
Un imprenditore deve necessariamente apportare innovazioni di processo e di prodotto...
"È fondamentale. Per quanto ci riguarda posso portare l’esempio dei nostri camion ai quali abbiamo azzerato le attese nel carico del pomodoro; sul fronte-prodotto, quasi tutti i nostri mezzi sono green, cioè con propulsori a metano: consumano meno e inquinano meno".
Anche inventiva e creatività non possono mancare.
"Già, è nel dna dell’imprenditore. Anche noi le abbiamo sperimentate con successo, come quella volta che abbiamo trasportato un tratto di gasdotto in Qatar".
Completiamo i dati della Benazzi.
"Abbiamo 88 collaboratori e il fatturato sfiora i 15 milioni, il 21% grazie all’export".
A proposito di fatturato, l’emergenza Covid avrà fatto danni (economici) anche da voi...
"Il primo semestre ha registrato un calo dell’8-10%. Ma le attese per la seconda parte dell’anno dicono che dovremmo recuperare attorno al 5%. C’è chi sta peggio".