Tre milioni di vaccini prenotati in tre giorni. La Francia approva il Green Pass di Macron

La stragrande maggioranza di chi si è precipitato a vaccinarsi è giovane: il 60% di chi ha preso l’appuntamento per la prima dose ha meno di 35 anni

Il presidente francese Emmanuel Macron

Il presidente francese Emmanuel Macron

Parigi - Continua l’effetto Macron sulle vaccinazioni anti-Covid: oltre 3 milioni di francesi hanno preso un appuntamento per immunizzarsi dopo il discorso lunedì sera del loro presidente, con l’annuncio che presto l’attestato di vaccinazione sarà richiesto per accedere a molti locali pubblici ed eventi. A quanto scrive ‘le Figaro’, ben 2,6 milioni di francesi si sono iscritti su Doctorlib, il principale portale per fissare l’appuntamento con il vaccino. La sera stessa di lunedì lo hanno fatto in 874.400, martedì sono stati oltre 1,3 milioni e mercoledì 432mila. Praticamente si tratta dello stesso numero di appuntamenti registrati nelle 3 settimane precedenti.

La stragrande maggioranza di chi si è precipitato a vaccinarsi è giovane: il 60% di chi ha preso l’appuntamento per la prima dose ha meno di 35 anni e oltre l’85% ne ha meno di 50. Con gli appuntamenti presi su altre due piattaforme, Keldoc e Maiia, si arriva a 3,1 milioni di registrazioni per farsi vaccinare. Lunedì sera, dichiarando che il governo avrebbe “posto le restrizioni sui non vaccinati piuttosto che su tutti”, il Presidente della Repubblica ha generato una vera e propria corsa ai siti di prenotazione delle slot, che continua ancora oggi.

Prudenza per ora da noi, a palazzo Chigi: “Noi non inseguiamo modelli stranieri, ma troveremo una via italiana all’utilizzo del Green Pass. La decisione verrà presa dalla cabina di regia nei prossimi giorni, probabilmente la prossima settimana, e quella sarà la sede in cui si esprimerà il governo”. Così la ministra agli Affari regionali e alle autonomie, Mariastella Gelmini, ha commentato la questione della richiesta del Green pass anche a chi vorrebbe accedere ai luoghi pubblici, come proposto dal presidente francese Emmanuel Macron. Gelmini ha aggiunto: “Guardiamo con preoccupazione alla diffusione della variante Delta, stiamo monitorando l’andamento dei dati ed è confortante il numero di inoculazioni giornaliere, che spesso superano le 500mila al giorno”.