La madre di Fabrizio Corona: "Mio figlio perseguitato da una magistratura bigotta"

Poi si rivolge a lui: "Ti ho visto cambiato. Certo ancora i gravi problemi legati alla tua patologia sono da debellare del tutto”.

Fabrizio Corona (Ansa)

Fabrizio Corona (Ansa)

Milano, 13 marzo 2021 - “Mio figlio è un perseguitato da un tipo di magistratura bigotta e priva di qualsiasi segno di sensibilità umana. A nome di tutte le madri che hanno i figli perseguitati io chiedo che questo abuso di potere finisca”. Lo scrive in un post su Instagram la mamma di Fabrizio Corona, Gabriella Privitera, dopo la revoca dei domiciliari decisa giovedì dal Tribunale di sorveglianza di Milano.  “Il mio onore di cittadina che credeva nella giustizia è stato trafitto da una lama piena di veleno e cattiveria. Che Dio ci aiuti affinché la giustizia possa vincere sull’arroganza di chi non è in grado di capire”, aggiunge la donna. “Per la prima volta dopo tanti anni - ha raccontato rivolgendosi al figlio - ti ho visto cambiato. Certo ancora i gravi problemi legati alla tua patologia sono da debellare del tutto”.

Fabrizio Corona è ancora ricoverato al Niguarda, dove sta facendo uno sciopero della fame per la revoca dei domiciliari. “Per la prima volta dopo tanti anni - dice la madre - ti ho visto cambiato. Certo ancora i gravi problemi legati alla tua patologia sono da debellare del tutto. Ma per i cittadini che in questa Italia cercano una giustizia giusta io dico che mio figlio è un perseguitato“. “A nome di tutte le madri che hanno i figli perseguitati io chiedo che questo abuso di potere finisca perché il mio cuore è a pezzi”, aggiunge.