Needle spiking, il fenomeno delle punture in discoteca dilaga anche in Spagna

Decine di casi denunciati in tutto il Paese. Già coinvolti GB, Belgio, Olanda e Francia

Roma, 3 agosto 2022 - Needle spiking, la puntura in discoteca è arrivata a Ibiza e sta terrorizzando la Spagna. Decine i casi denunciati ai Mossos d'Esquadra, lo schema è sempre lo stesso, cambia solo il nome. In questo caso le misteriose punture si chiamano pinchazos.

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Il fenomeno è stato documentato per la prima volta in Gran Bretagna nel 2021. Talmente grave da finire in due rapporti al Parlamento. Altri casi in Belgio, Olanda, Svizzera e francia, con centinaia di denunce e un fermo, a giugno. 

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Needle spiking, che cos'è

Il fenomeno della puntura a tradimento in discoteca sta correndo in Europa. Le vittime denunciano sempre gli stessi sintomi: stordiment,  la testa che gira, la perdita della memoria e la volontà annientata. Segnali che riportano a una famigerata sostanza che riempie le pagine di cronaca, la droga dello stupro. Ma le analisi difficilmente riescono a trovarla. 

"Un fenomeno diffuso in mezza Europa"

Ibiza, uno dei templi della cultura giovanile, è entrato nell'elenco a giugno. Gli ultimi casi in Spagna, decine in tutto il Paese, molti concentrati nelle località di vacanza come Lloret de Mar. In un rapporto il parlamento britannico ha analizzato l’ondata di denunce presentata quasi sempre da giovanissime donne. Le forze di polizia hanno registrato 1.382 casi tra settembre 2021 e gennaio 2022. Locali, concerti, movida: sempre lo stesso schema. Centinaia le denunce in Francia, dove a giugno era stato disposto anche un fermo. 

Turisti annoiati?

In Catalogna i Mossos d’Esquadra non escludono la pista della noia. S'ipotizza che gli autori di questi gesti sconsiderati possano anche essere turisti provenienti dalla Francia. Nella mappa della paura tornano con insistenza i nomi di due città, Lloret de Mar e Girona.

La denuncia su Twitter

Ed è di pochi giorni fa la denuncia su Twitter di una giovane spagnola, che cita anche il nome del locale dove è rimasta vittima del needle spiking e mette in rete lo stesso referto del pronto soccorso. 

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