Morto Papa Benedetto XVI, quando Ratzinger incontrò i fedeli al Parco Nord di Milano

Oltre un milone di persone assiepate all'aeroporto di Bresso per ascoltare e osannare il Pontefice al Family Day

Il papa a Bresso per il Family Day

Il papa a Bresso per il Family Day

Era il 2 giugno del 2012. Dieci anni fa. Eppure a Milano e non solo molti ricordano ancora molto bene quando papa Benedetto XVI arrivò al campovolo di Bresso per il Famili Day. Oltre 350mila persone ascoltarono le sue parole in quella che fu la più importante e partecipata visita di Ratzinger in Lombardia in quel sabato di inizio estate

Il racconto della giornata

 Il Papa è apparso sul palco all'improvviso, accolto da un vero e proprio boato. Nessun discorso preparato alla Festa delle testimonianze. Dal grande palco all'aeroporto di Bresso, dove i pellegrini si preparano alla serata di veglia, il pontefice risponde a braccio alle domande rivolte da altrettante famiglie provenienti da diversi Paesi del mondo. A "rompere il ghiaccio" e' stata una bambina vietnamita di sette anni, che gli ha chiesto di raccontare qualcosa della sua infanzia.

I terremotati dell'Emilia

Anche una famiglia di terremotati è salita sul palco di Bresso per incontrare il Santo Padre, e ricevere da lui incoraggiamento e fiducia. E’ la famiglia Govoni, arriva da Cento, e da giorni come tanta altra gente vive in una tendopoli dopo la scossa che ha devastao l'Emila Romagna. I due coniugi, Maria Cristina e Giuliano, sono rimasti sul palco per recitare “la piu’ bella delle preghiere”, il Padre Nostro, insieme al Pontefice e a tutti i pellegrini che affollano il Parco Nord. Un modo, come ha detto Benedetta Rinaldi “per fare sentire alle persone colpite dal sisma tutta la nostra vicinanza”.Il Santo Padre ha detto, rivolgendosi alla famiglia di Cento e alle popolazioni terremotate: "Sentiamo profondamente il vostro dolore, non vi dimenticheremo e facciamo il possibile per aiutarvi, anche materialmente. Prego insistentemente per voi’’:

La crisi economica

Tanti sono stati gli argomenti trattati dal Pontefice, anche la crisi economica natuiralmente che oggi come allora preoccupa le famiglie italiane. Davanti ad essa "dovrebbe crecere il senso di responsabilita' in tutti i partiti. - ha detto Benedetto - Che non promettano cose che non possono realizzare, che non cerchino solo voti per se' ma siano al servizio. E si capisca che la politica e' responsabilita' morale davanti a Dio e agli uomini".

Il divorzio

Il Santo Padre ha anche affrontato il tema del divorzio. "Ai divorziati risposati dobbiamo dire che la Chiesa li ama, devono vederlo e sentire che realmente facciamo il possibile per aiutarli. Non sono fuori della Chiesa”, ha scandito, spiegando che “anche se non possono ricevere l’assoluzione e l’Eucaristia, vivono pienamente nella Chiesa”. Secondo Benedetto XVI, “il contatto con un sacerdote per loro puo’ essere ugualmente importante, poi seguano la liturgia eucaristca vera e partecipata: se entrano in comunione possono essere spiritualmente uniti a Cristo”.

L'ovazione

Benedetto XVI, dopo aver risposto alle domande rivoltegli da cinque famiglie arrivate da tutto il mondo e aver assistito ad alcune esibizioni musicali, tra cui quella del cantante italiano Ron, ha salutato le 350 mila persone venute ad ascoltarlo e ha dato loro appuntamento a domani per la grande Messa celebrata sullo stesso palco domenica 3 giugno prima della partenza e del saluto finale. Benedetto XVI e’ stato nuovamente festeggiato con applausi e ovazioni della folla, che piu’ volte lo ha interrotto con battute di mani anche durante il suo discorso.