Scuola, i prof no vax tornano in classe. Dove servono ancora green pass e obbligo vaccino

Dal primo settembre decade l'obbligo di vaccinazione per gli insegnanti. Rimane per i sanitari. Certificazione verde ancora necessaria per accedere a ospedali ed rsa

Roma, 20 agosto 2022 - Gli obblighi di vaccinazione per l'intero personale scolastico decadono dal prossimo primo settembre. Per questo torneranno in cattedra anche i docenti, i bidelli e gli amministrativi no vax, che hanno deciso cioè di non vaccinarsi. La novità perviene da una nota per le misure standard di prevenzione anti-Covid, inviata ieri dal ministero dell'Istruzione a tutte le scuole, dalle materne agli istituti superiori. Anche se l’obbligo di possesso ed esibizione della certificazione verde per l’accesso alle strutture del sistema nazionale di istruzione è terminato il 30 aprile 2022. 

Le altre regole che devono essere osservare sono il divieto di accedere nelle strutture scolastiche con sintomi influenzali o con febbre superiore a 37,5 gradi; provvedere alla sanificazione delle classi sia ordinaria sia straordinaria, in presenza di uno o più casi di positività, e a disporre i ricambi d'aria frequenti. La mascherina Ffp2 rimane obbligatoria in presenza di persone con fragilità.

Ma dove è obbligatorio ancora esibire la certificazione verde e quali sono le categorie che devono vaccinarsi? La mascherina, invece, dove bisogna indossarla ancora?

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Green Pass: quando è necessario

Il Green Pass non è più obbligatorio nella maggior parte dei casi dal 1° giugno. Nemmeno chi ritorna in Italia dall’estero ha l'obbligo di esibirlo. Fino al 31 dicembre 2022, però, è ancora necessario averlo in certe circostanze, come per visitare una Rsa (residenza per anziani), per visitare un amico o un parente ricoverato in ospedale, quindi è obbligatorio nei reparti di degenza.

Serve anche per accompagnare un amico o un parente al pronto soccorso o a una visita medica. 

Gli accompagnatori dei pazienti devono avere la certificazione verde quando intendono rimanere o prestare assistenza strutture sanitarie e sociosanitarie dedicate a pazienti con disabilità gravi o di soggetti affetti da Alzheimer o altre demenze o deficit cognitivi certificati; ma anche quando devono permanere nelle sale di attesa dei dipartimenti di emergenza e accettazione, dei reparti di pronto soccorso e dei reparti delle strutture ospedaliere, dei centri diagnostici e dei poliambulatori specialistici.

Green pass obbligatorio anche per l’accesso dei visitatori ai reparti di degenza delle strutture ospedaliere, alle strutture residenziali, socioassistenziali, socio-sanitarie e hospice. Infine, serve il Green pass per le uscite temporanee delle persone ospitate presso strutture di ospitalità e lungodegenza, residenze sanitarie assistite, rsa e così via. 

Obbligo vaccinale

È rimasta solo una categoria che ha l'obbligo di vaccinazione ed è quella sanitaria, quindi medici, infermieri e operatori sanitari

Mascherina: dove bisogna indossarla

Ci sono luoghi in cui la mascherina è ancora obbligatorio indossarla: sui mezzi di trasporto pubblico tranne gli aerei, nelle Rsa e nelle strutture sanitarie. L'obbligo è in vigore fino al 30 settembre 2022. È una regola vale anche per i bambini dai 6 anni in poi e c'è solo un tipo di mascherina valida: la FFp2.

Basta la mascherina chirurgica, invece, per accedere a ospedali, Rsa, ambulatori o studi medici.

Negli altri luoghi di lavoro la Ffp2 è raccomandata, soprattutto quando il personale è a diretto contatto con i clienti oppure in quelle aziende in cui il personale è numeroso e ci possono essere di frequente scambi interpersonali, come durante le riunioni. In ogni caso nel settore privato, è l'azienda che può scegliere di imporre o meno l'obbligo di mascherina.