Sanitari 'no vax', raffica di sanzioni in Toscana. Ecco dove

Finora le Asl finora hanno firmato la delibera di sospensione per 202 tra medici, infermieri, tecnici e ostetriche non ancora vaccinati

Reparto Covid (immagine di repertorio)

Reparto Covid (immagine di repertorio)

Firenze, 12 settembre 2021 - Raffica di sanzioni in Toscana per i sanitari no vax. Dopo la fase di accertamento condotta in estate le Asl finora hanno firmato la delibera di sospensione per 202 tra medici, infermieri, tecnici e ostetriche non ancora vaccinati. I professionisti saranno sostituiti a tempo determinato e non riceveranno lo stipendio durante i mesi a casa.

La ripartizione territoriale  è di 99 nell'Asl Nord-Ovest, 62 nella Asl Centro e 41 nella Asl Sud-Est. Un numero destinato ad aumentare visto che il presidente della Regione  Toscana, Eugenio Giani, i primi di settembre ha indicato in 4.500 il numero totale di operatori sanitari a rischio e ha garantito il pugno duro contro l'universo no vax. "Non posso concepire il fatto - ha spiegato - che ci siano medici o infermieri che non si vaccinano per scelta, nonostante la professione che svolgono. Saremo rigorosi nel rispetto della legge: noi consentiamo a tutti di rivedere le proprie scelte, di avere i tempi per farlo ma poi quando si tirano le somme non ci sono deroghe". Dalle verifiche completate a fine agosto sono 4.500 i professionisti sanitari inadempienti sul territorio regionale: circa 1.400 nella Asl Nord-Ovest, 2.000 nella Asl Centro, 1.100 nella Asl Sud-Est. Per quanto riguarda la prima area sono 99 le lettere di sospensione partite nei confronti degli operatori in ospedale. Si tratta di 58 infermieri, 17 medici, 3 ostetriche, 2 veterinari e 19 tecnici sanitari. A livello territoriale le aree piu' colpite sono Livorno con 38 persone e Massa-Carrara con 22, seguite da Lucca (15), Versilia (12) e Pisa (12). Nell'Asl Toscana centro invece, la piu' popolosa della Toscana, al momento sono 62 i sanitari no vax sospesi. Il provvedimento del dipartimento di Prevenzione interessa 55 professionisti, 54 infermieri e un medico. A cui si aggiungono i 7 infermieri dell'ospedale pediatrico Meyer a Firenze, per i quali i vertici sanitari hanno gia' disposto la sospensione immediata dall'attivita' lavorativa. Rischiano altri 14 che hanno trasmesso certificazione sanitaria per in quale e' in corso una valutazione da parte di un collegio medico istituito all'Asl. Infine nell'area sanitaria Sud-Est i vertici sanitari hanno fissato a 220 il numero dei professionisti sanitari che non si sono vaccinati e non hanno intenzione di prenotarsi per la prima dose. Attualmente sono 41 quelli gia' sanzionati, 30 a Siena (tra cui 6 infermieri) e 11 ad Arezzo mentre sono 70 le richieste di sospensione nel Grossetano, tutti infermieri, che a breve potrebbero diventere certezza. Senza nessuna possibilita' di contestare il provvedimento dopo la fumata 'grigia' del Tar. Nelle settimane scorse, infatti, circa 1.300 professionisti no vax, avevano presentato ricorso contro gli atti di accertamento sull'obbligo vaccinale inviati dall'Asl. Il Tar della Toscana si e' espresso pochi giorni fa rimandando al prossimo 2 febbraio la trattazione di merito del ricorso. Ma nel frattempo i provvedimenti di allontanamento del luogo di lavoro e il blocco dello stipendio sono gia' diventati efficaci. Il Tar ha anche condannato i ricorrenti al pagamento delle spese della fase cautelare. Maurizio Costanzo