Vaiolo delle scimmie, Oms: "92 casi, situazione evolve". La preoccupazione di Biden

Il presidente Usa: "Una cosa per cui tutto il mondo dovrebbe preoccuparsi". L'esperta inglese: "Non c'è un vaccino specifico, ma usiamo un tipo di vaccino antivaioloso"

I sintomi del vaiolo delle scimmie

I sintomi del vaiolo delle scimmie

Roma, 22 maggio 2022 - Salgono a 92 i casi confermati dall'Oms di vaiolo delle scimmie nei 12 stati membri dove la malattia non è endemica. L'Organizzazione mondiale della Sanità ha registrato anche 28 casi sospetti. I Paesi dove in cui l'Oms ha riscontrato la presenza del vaiolo delle scimmie sono Australia, Belgio, Canada, Francia, Germania, Italia, Olanda, Portogallo, Spagna, Svezia, Regno Unito e Stati Uniti d'America. Per i casi segnalati finora non sono stati stabiliti collegamenti di viaggio con le aree dove la malattia è endemica. La malattia, scoperta inizialmente nelle scimmie, può essere trasmessa da persona a persona attraverso un contatto fisico stretto, inclusi quelli sessuali, ed è causato da un Orthopoxvirus, dello stesso genere del virus che provoca il vaiolo, dichiarato eradicato a livello mondiale nel 1980.

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"Sulla base delle informazioni attualmente disponibili, i casi sono stati identificati principalmente, ma non esclusivamente, tra uomini che hanno rapporti sessuali con uomini" scrive l'Oms che sottolinea come la situazione sia in evoluzione, prevedendo che "ci saranno più casi di vaiolo delle scimmie identificati man mano che la sorveglianza si espande nei paesi non endemici". Le azioni immediate, spiega ancora l'Oms in una nota, "si concentrano sull'informazione di coloro che potrebbero essere più a rischio di infezione con informazioni accurate, al fine di fermare un'ulteriore diffusione. Le attuali prove disponibili suggeriscono che coloro che sono più a rischio sono coloro che hanno avuto uno stretto contatto fisico con qualcuno con il vaiolo delle scimmie, mentre sono sintomatici".

Le eruzioni cutanee legate al virus del vaiolo delle scimmie (Ansa)
Le eruzioni cutanee legate al virus del vaiolo delle scimmie (Ansa)

La preoccupazione di Biden

Il presidente degli Usa Joe Biden ha affermato che il vaiolo delle scimmie è "una cosa per cui tutto il mondo dovrebbe preoccuparsi", anche se gli States hanno registrato finora solo un caso. Biden ha spiegato ai giornalisti in Corea del Sud che già sta parlando con i suoi consiglieri della possibile espansione della malattia e che tra gli aspetti che devono ancora essere chiariti c'è il grado di trasmissibilità del virus. "Stiamo lavorando per vedere quello che possiamo fare e che vaccino si può usare", ha detto il presidente Usa.

Vaiolo delle scimmie: parla l'esperta

Susan Hopkins, capo consulente medico della Ukhsa, l'agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito, ha confermato i 20 casi di vaiolo delle scimmie nel Regno Unito e fatto un punto sulle caratteristiche di questo virus. A chi le chiede quale sia la ragione per cui il virus sia ad oggi osservato per lo più in maschi che hanno incontri sessuali con altri uomini, Hopkins ha spiegato che "è a causa dei frequenti contatti stretti che possono avere. Raccomandiamo a tutti coloro che cambiano partner regolarmente, o che hanno contatti con individui che non conoscono, di presentarsi se sviluppano eruzioni cutanee".  Alla domanda se la popolazione dovrà vaccinarsi, ha detto che "non c'è un vaccino specifico per il vaiolo delle scimmie, ma usiamo un tipo di vaccino antivaioloso, un vaccino di terza generazione, sicuro per gli individui che sono entrati in contatto con i casi" positivi.