{{IMG_SX}}Ancona, 13 febbraio 2009 - Domenica scorsa alla stazione di Ancona c'erano stati scontri tra tifosi della Samb, al rientro dalla trasferta di Cesena, e quelli dorici. Ora la Digos di Ancona, diretta da Antonio Nicolli, ha consegnato un primo rapporto al sostituto procuratore Rosario Lioniello.

 

Si indaga sul ferimento di un tifoso dell’Ancona di 25 anni, ricoverato nell’ospedale di Torrette per una grave lesione al cristallino (40 giorni di prognosi), in attesa di essere sottoposto ad intervento chirurgico. Secondo la ricostruzione degli agenti, stazionava con alcuni amici di fronte al piazzale esterno della stazione quando un gruppo di 30-40 ultras rossoblù, che attendevano al bar l’Intercity per San Benedetto del Tronto, sarebbe corsi fuori per aggredirli.

 

Nella colluttazione, il venticinquenne (già colpito da un decreto di allontanamento dagli stadi) si è fatto male. A quel punto i sambenedettesi si sono velocemente allontanati, facendo perdere le tracce. Trasportato in ospedale, il ferito non ha rivelato quanto era accaduto, ma ha detto di essersi fatto male da solo, accidentalmente.
 

 

Le indagini però erano già scattate, in collaborazione con la Digos di Ascoli. Al momento procedono contro ignoti, per i reati di lesioni personali gravissime e danneggiamento, ma gli agenti stanno visionando filmati della partita (1-0 per il Cesena) e raccogliendo testimonianze nel tentativo di individuare i responsabili della rissa, e anche dei danneggiamenti compiuti la mattina, all’arrivo del treno da San Benedetto, con lanci di sassi e, a quanto pare, anche di una bomba carta.

 

Particolare sorveglianza è prevista intanto per la gara di domenica prossima, quando la Sambenedettese incontrerà in casa la Spal, squadra gemellata con l’Ancona.