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"Bolkestein, ora servono certezze"

Bruno Gabrielli alla Regione: "C’era l’impegno di portare l’argomento all’attenzione del governo"

"Bolkestein, ora servono certezze"

"La stagione balneare del 2024 non subirà modifiche derivanti dalla faccenda della Bolkestein, ma sin da ora occorrono certezze per l’anno prossimo". Parole di Bruno Gabrielli su una delle questioni che più stanno infiammando, negli ultimi mesi, la riviera. "Da quel che so la regione aveva preso l’impegno di portare l’argomento all’attenzione del governo. Noi enti locali possiamo uniformarci alle normative sovraordinate, e così abbiamo fatto. Tuttavia occorre che a Roma si stabilisca il futuro delle concessioni marittime, soprattutto per dare certezze ai balneari in merito all’eventualità che vengano indette procedure di evidenza pubblica e, contestualmente, previsti indennizzi a favore della categoria". Categoria tuttora in subbuglio per le ultime novità dal Consiglio di Stato. Infatti va ricordato che l’organo di rilievo costituzionale, il 30 aprile, ha emanato una sentenza – riferita ad un caso nel comune di Rapallo – con cui ha invalidato la proroga delle concessioni fissata al 31 dicembre 2024, riaffermando la necessità di avviare le cosiddette ‘aste’. Lo sconcerto iniziale è stato attenuato da un’ordinanza del Consiglio di Stato, risalente al 22 maggio e questa volta riferita ad un caso in Campania, con cui è stato riconosciuto il bisogno di garantire la tutela dell’interesse pubblico rappresentato dal servizio svolto dai concessionari per la stagione 2024. Insomma, se sentenze, ordinanze e pronunciamenti di questo tipo sono destinati a ‘fare giurisprudenza’, in questi ultimi mesi si è detto tutto il contrario di tutto. Emerge però che, nel prossimo futuro, la materia sarà oggetto di un’importante riforma e pertanto l’amministrazione sambenedettese ha deciso di spronare l’ente regionale per capire sin dalle prossime settimane cosa si debba fare.

Intanto gli uffici di Viale De Gasperi sono al lavoro per redigere il nuovo piano regolatore di spiaggia, che verrà uniformato alle disposizioni contenute nel Piano regionale di gestione integrata delle zone costiere (Gizc). Una delle principali novità dovrebbe riguardare la destinazione della spiaggia libera di fronte all’area ex Camping, nella quale si prevede di far tornare eventi e manifestazioni in pianta stabile. Una misura necessaria visto che pochi anni fa l’amministrazione ha dovuto trasferire la beach arena da quella zona al vicino campo ‘Rodi’. Azione che si era resa doverosa perché, su quel segmento di arenile, arredi e attrezzature possono restare limitatamente per il tempo necessario allo svolgimento del singolo evento.

Giuseppe Di Marco