REDAZIONE ASCOLI
Cronaca

Violenta aggressione al carcere di Ascoli, detenuto rompe il naso a due poliziotti

L’uomo, con problemi psichiatrici, a una delle due guardie ha spaccato anche tre denti. La denuncia della follia da parte del Sindacato autonomo polizia penitenziaria

L'apertura delle porte di sicurezza in carcere (foto d'archivio)

L'apertura delle porte di sicurezza in carcere (foto d'archivio)

Ascoli, 30 marzo 2025 – Aggressione di un detenuto psichiatrico nella Casa circondariale di Ascoli: picchiati al volto due poliziotti, a entrambi viene rotto il naso e uno perde anche tre denti.

Una giornata di sangue nel carcere nel sud delle Marche con la folle aggressione compiuta da detenuto psichiatrico, già protagonista di eventi gravissimi durante la detenzione, e da poco trasferito dal carcere di Parma.

“Un detenuto, mentre veniva accompagnato nei locali passeggi, aveva chiesto medicine urgenti, fermandosi lungo il tragitto”, denuncia il Sindacato autonomo polizia penitenziaria tramite il coordinatore interregionale Francesco Campobasso e il dirigente Donatello Di Marzio.

“Invitato a raggiungere prima i passeggi, assicurandolo che successivamente si sarebbe risolto il tutto, l’uomo (di particolare prestanza fisica e pugile) non ha inteso sentire ragioni e ha colpito con un pugno al volto un collega per poi farlo anche al cospetto dell'altro poliziotto. Entrambi refertati hanno riportato il setto nasale rotto e un altro tre denti persi”.

I sindacalisti denunciano come “Ascoli sta vivendo un momento di alta tensione per la presenza di soggetti psichiatrici e che mettono a repentaglio la sicurezza della struttura. L’aggressore ha ancora dieci anni di Rems”. Il Sindacato autonomo polizia penitenziaria torna a puntare il dito su chi, fino ad oggi, non ha fatto nulla per trovare “una soluzione alle scelta folle e sconsiderata di chiudere gli Ospedali psichiatrici giudiziari”, sollecitata da anni dal Sappe anche alla luce delle numerose aggressioni subite dalle forze dell’ordine.