Bucchi: "Gara tosta, ripartiamo da Palermo"

"In Sicilia abbiamo fatto tante cose positive con la squadra corta e compatta. Ma occhio alle disattenzioni"

Migration

"Sarà una partita difficile". Bucchi alla vigilia della sfida con il Cittadella ha voluto ricordare quanto possa essere insidioso affrontare un avversario sornione ma estremamente cinico come il Cittadella. Sono stati 25 gli elementi convocati dall’Ascoli in vista del match odierno. Non ci sarà Ciciretti alle prese con qualche acciacco. Saranno inizialmente in panchina invece Mendes e Gnahoré, due tra gli ultimi arrivi del mercato. Difficile ipotizzare se per loro ci sarà subito la possibilità di saggiare il campo. "Nella partita contro il Venezia avrebbero meritato la vittoria – dichiara il tecnico del Picchio –. Mettono in campo grandissima intensità, ritmo, corsa. Sono molto organizzati. Lavorano allo stesso modo da moltissimi anni e sono un esempio per tutte le società di B. Con un budget molto basso ogni anno sono lì a lottare per i playoff. Sarà una gara combattuta, fatta di tante seconde palle, di tante riconquiste. Dovremo essere bravi a pulire la palla il più possibile, a mettere la sfida da un punto di vista tecnico diverso da quanto fatto in passato. Dovremo essere bravi a limitarli nelle loro caratteristiche e cercare di sfruttare al meglio le nostre. Siamo preparati per fare una partita importante e quello che voglio vedere dalla squadra è uno step in avanti. Il risultato è figlio del lavoro, ma anche di alcune letture e di miglioramenti sostanziali. Noi dobbiamo diventare ancor più gruppo, più squadra. Serve maggior compattezza e aggressività. Vogliamo migliorare un po’ tutto e lavoriamo in settimana per questo. In campo mi aspetto di vederlo".

Nella scelta della formazione titolare sono davvero pochi i dubbi. Si andrà verso l’intera riconferma dei reparti di centrocampo e attacco. Dietro si ripropone il solito ballottaggio Salvi-Donati. "A Palermo abbiamo fatto tante cose positive – prosegue –. La squadra era corta e siamo stati compatti. Non abbiamo concesso ripartenze a un avversario temibilissimo che aveva fatto molto bene nelle gare precedenti. Ci sono stati degli errori di disattenzione. Sono istanti in cui serve maggiore lucidità e più comunicazione, invece ci siamo fatti sorprendere. Il campionato è lungo e i dettagli spostano le partite che sono tutte equilibrate. Quest’anno è impossibile fare pronostici. Ci sono tutte squadre talmente livellate ed equilibrate che il dettaglio può spostare classifica, rendimento e soprattutto il risultato della partita. Ognuno è chiamato a lavorare per arrivare alla quasi perfezione".

mas.mar.