Il Porto d’Ascoli abbraccia Napolano "Ti aspettiamo più forte di prima"

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Il Porto d’Ascoli Calcio, in seguito alla visita specializzata dal dottor Remo Di Matteo e successiva risonanza, comunica che il calciatore Giordano Napolano dovrà sottoporsi ad intervento chirurgico per una frattura al ginocchio sinistro. In attesa di rendere note modalità e data dell’operazione, tutta la società biancoceleste ‘orange’ si stringe intorno al proprio capitano augurando lui una pronta guarigione "ti aspettiamo presto più forte di prima campione". Capitan Giordano Napolano aveva subìto un infortunio venerdì sera negli ultimi minuti di allenamento, e subito aveva capito che non era un problema risolvibile a breve. La squadra sperava di potergli dedicare una vittoria nella trasferta di Tolentino, o almeno un pareggio, come ha spiegato nel post gara Matteo D’Alessandro, l’autore della rete rivierasca, che subito dopo la rete è corso sotto la tribuna dove il numero dieci biancoceleste ‘orange’ era a seguire la gara: "Ci tenevamo tutti a portare via punti da Tolentino, soprattutto per il nostro capitano, purtroppo così non è stato. Arrivavamo da un colpo tremendo, perché Giordano Napolano oltre ad essere il nostro capitano è un giocatore per noi fondamentale, è il nostro simbolo".

Tanti i messaggi da parte dei compagni di squadra postati sui social per il loro capitano. Scrive Davide Verdesi: "Non mollare amico mio! Tornerai più forte di prima... Siamo con te!". "Ti ho sempre detto che sei il mio punto di riferimento, dimostrami che non mi sbagliavo, vieni fuori anche da questa batosta, e dimostrami che avevo ragione... Io continuerò ad osservarti. Ti aspetto" sono le parole dell’attaccante Nazzareno Battista. "Forza amico mio, più forte di prima, ti aspettiamo" scrive Francesco Petrini. Davide Ciampelli mostra la sua vicinanza al numero dieci rivierasco: "Al termine dell’allenamento venerdì sera è successo un infortunio e Napolano è un giocatore per noi importante. Sono cose che purtroppo capitano, dispiace perché per quanto mi riguarda i giocatori in questa squadra non sono solamente giocatori: c’è l’infortunio del calciatore e c’è la sofferenza dell’uomo".

Lara Facchini