L’Ascoli aspetta il sì di Inzaghi Ancora qualche ora per la risposta

Dopo l’incontro a Ibiza il tecnico ha preso tempo. I tifosi bianconeri sognano in grande

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Meno due giorni alla decisione di Pippo Inzaghi. L’Ascoli resta in attesa del responso del tecnico piacentino che nella serata di martedì a Ibiza aveva incontrato il patron Massimo Pulcinelli e il direttore sportivo Marco Valentini.

Il 48enne prosegue le sue vacanze nella nota isola spagnola tra sole, mare e attente riflessioni. I pensieri dell’ex attaccante di Juve e Milan ruotano attorno al progetto tecnico esposto dai vertici del Picchio. Ma anche sulla situazione relativa alle altre panchine di B e qualcuna di A che potrebbe saltare dopo i primi due mesi di campionato. Arrivare alla fumata bianca con il club bianconero, come abbiamo sempre sottolineato fin dal principio, obiettivamente sembrava difficile e qualora le cose andassero in porto ciò costituirà un vero colpaccio per il club di corso Vittorio. Come in ogni trattativa c’è sempre una minima dose di rischio da dover affrontare.

Se tutto invece andrà secondo i piani dell’Ascoli allora i tifosi potranno già iniziare a sognare un mese prima della sessione di mercato estiva. Momento che da sempre consente di potenziare l’organico e presentarsi al meglio ai nastri di partenza del torneo cadetto che sancirà la 26esima partecipazione della storia del Picchio. La partenza di Sottil ha lasciato un posto vacante che si cercherà di colmare con un timoniere capace di condurre la nave verso zone di classifica interessanti.

L’obiettivo, da quello che si inizia a capire, potrebbe essere la riconferma di un piazzamento playoff o addirittura qualcosa in più. Sarà di certo un’operazione complicata quella con la quale si cercherà di convincere Inzaghi. Nel frattempo, come in ogni società, oltre al piano principale si stanno preparando anche le strategie che potrebbero evolversi qualora non si riesca a festeggiare il sodalizio con l’ex tecnico di Brescia e Benevento. Alla trattativa andata avanti qualche giorno con Castori e poi sfumata, sono poi seguiti contatti con Soncin, Bucchi, Corini. L’ultimo nome spuntato che piace all’Ascoli è quello di Gorini del Cittadella. Dalla C invece si potrebbe aprire un dialogo concreto con Vecchi della Feralpisalò. Di certo le prossime 48 ore saranno vissute in assoluta trepidazione.

La questione allenatore potrebbe risolversi nel corso della settimana per poi consentire di stilare il progetto tecnico e iniziare a muovere le prime mosse di mercato. Poi c’è il nodo dei rinnovi contrattuali. Sono davvero molti gli elementi con un vincolo in scadenza al 30 giugno 2023. Mantenere gran parte dell’attuale organico costituirà un buon punto di partenza. Cercare di tenere alto l’entusiasmo della piazza dopo la recente partecipazione ai playoff è un fattore al quale la società tiene in modo particolare.

Massimiliano Mariotti