Patron Serafino non dispera: "Le soddisfazioni arriveranno"

Montero: "Tanti margini di miglioramento". Angiulli: "Adesso. testa al campionato"

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Sono tante le attenuanti che Montero e la Samb potrebbero utilizzare per giustificare la sconfitta, dalle assenze di Botta, De Ciancio, Bacio Terracino e D’Ambrosio (i primi due alle prese col tesseramento; i secondi a riposo precauzionale) all’ora di gioco disputata in dieci, per non parlare della preparazione fatta per brillare a campionato inoltrato. Ma se le attenuanti ci sono, Domenico Serafino le sfiora appena: "Ho visto trame di gioco interessanti – ha detto il presidente rossoblù – anche se non abbiamo assistito a una vittoria della Samb credo che ci toglieremo belle soddisfazioni con la squadra al completo e a pieno regime. Nonostante avessimo giocato tutto il secondo tempo in dieci abbiamo ugualmente messo in difficoltà l’avversario e questo modo di affrontare la gara è stato importante. Archiviamo a testa alta questo primo impegno e ora guardiamo con fiducia al campionato".

Della stessa idea è anche Paolo Montero: "Da domani faremo valutazioni ma sono convinto che abbiamo tanti margini di miglioramento soprattutto dal punto di vista fisico. Ma lo sapevamo, perché abbiamo fatto un ritiro molto intenso e siamo coscienti che nelle prime gare troveremo qualche difficoltà". Come superarle? Facile: "Lavorando e lavorando. E in particolar modo giocando, solo così si smaltiscono i carichi della preparazione. Per questo ci auguriamo che si giochi domenica e non ci sia lo sciopero. Inoltre dobbiamo crescere tatticamente e non si possono fare errori di un certo tipo perché li paghi. Sono comunque molto fiducioso". Pure Federico Angiulli è positivo nonostante la delusione per il risultato: "Un peccato uscire così, anche perché nel secondo tempo, quando stavamo meglio, non abbiamo sfruttato a pieno il nostro potenziale e, sbilanciandoci, abbiamo subito il terzo gol. Le prime due reti, invece, sono arrivate su errori individuali e per la voglia di giocare sempre la palla. Sono convinto, però, che una volta collaudati certi meccanismi di gioco alcune di queste condizioni non si ripeteranno". Al di là degli errori, però, secondo Angiulli la Samb ha "giocato un’ottima partita e perso di misura nonostante un’ora di gioco disputata in dieci contro una delle candidate a vincere il suo girone".

Ora, testa al campionato: "Archiviata con rammarico la coppa, nella quale ci sarebbe piaciuto andare avanti per affrontare squadre di altre categorie, è arrivata l’ora di pensare esclusivamente al campionato. Affronteremo il Carpi, che l’anno scorso è arrivato ad un passo dalla Serie B. Noi abbiamo cambiato tanti elementi, molti sono stranieri e non hanno mai giocato in C, per cui noi vecchi dovremo essere bravi a trovare l’amalgama. Di certo vogliamo disputare un grande campionato per ripagare gli sforzi del presidente, che ha allestito una squadra importante".

Pierluigi Capriotti