GIACOMO LIPPI
Cosa Fare

Ezio Bosso, a Bologna il concerto per celebrare il Maestro a quattro anni dalla scomparsa

L’appuntamento è per sabato 11 maggio alle ore 19, negli splendidi spazi della basilica di san Petronio. La manifestazione, che ha come tema centrale quello della pace, prevede un ingresso libero con biglietto responsabile, il cui valore viene deciso dallo spettatore stesso

L'orchestra d'archi Buxus Consort Strings

L'orchestra d'archi Buxus Consort Strings

Bologna, 3 maggio 2024 - Celebrare una figura intramontabile della musica come Ezio Bosso a quattro anni dalla scomparsa, avvenuta proprio a Bologna nel 2020. Questo l'obiettivo del concerto commemorativo in programma sabato 11 maggio alle 19, che torna per il terzo anno consecutivo nella suggestiva cornice di san Petronio grazie al lavoro organizzativo del cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, e Annamaria Gallizio, per anni assistente personale del Maestro. Nel corso del concerto, realizzato grazie anche all'aiuto di fondazione Carisbo e del comune di Bologna, è previsto anche un appello per la pace.

L'evento

Il concerto è programmato per le ore 19 di sabato 11 maggio all'interno della basilica di san Petronio e il titolo, 'Io non ho paura', deriva dal Quartetto per archi n. 2 di Ezio Bosso, eseguito per la circostanza nella sua versione per orchestra d'archi. Il maestro, nel presentare i brani del suo quartetto, scriveva che "tutto comincia con dei bambini che corrono nei campi d’estate… una gara, una rumba…". Proprio da questa immagine di libertà e di spensieratezza prende forma il concerto in questione.

Sul palcoscenico è attesa, come negli anni passati, la presenza dell'orchestra d'archi 'Buxus Consort Strings', diretta dal maestro Relja Lukic, e quella di Alessandro Bergonzoni, che prima del concerto interviene con un monologo sulla pace, uno dei temi principali di questa terza edizione.

Il ricavato dell'evento sarà devoluto a Emergency, per via dell'ottimo rapporto tra il maestro Bosso e il fondatore Gino Strada. Lo stesso Bosso nel 2019 aveva invitato Strada a partecipare al programma 'Che storia è la musica', trasmesso su Rai 3 con un successo di pubblico senza precedenti, dove i due avevano parlato di pace con il sottofondo della settima sinfonia di Beethoven.

L'ingresso è libero, ma con una particolarità. Il maestro Bosso, infatti, aveva come desiderio quello di istituire per i suoi concerti un biglietto responsabile, il cui prezzo viene deciso direttamente dallo spettatore nella fase d'acquisto in rapporto alla propria disponibilità economica.

Per informazioni sul concerto, che consiste in una vera e propria anteprima del ‘Buxus Consort Festival’ in programma a Gualtieri (Re) dal 12 al 15 settembre, è possibile consultare il sito web.

Il programma del concerto

Di seguito, la scaletta del concerto con i brani suddivisi per compositori. 

Johann Sebastian Bach:

- Concerto brandeburghese n. 3, BWV 1048 [Senza indicazione di tempo] adagio, allegro;

Philip Glass:

- quartetto per archi n. 2, Company

- I. ♩ = 96

- II. ♩ = 160

- III. ♩ = 96

- IV. ♩ = 160

Arvo Pärt:

- Da Pacem Domine

Ezio Bosso:

- Io non ho paura suite

- Rumba verso il buco

- Contri i padri

- Requiem gitano

- Per volare

- Della paura

- Della solitudine

- Dei tuoni

La presentazione di ‘Io non ho paura’

"Ci sono tanti modi per incontrare una storia. La si può leggere, la si può sentire da qualcuno, magari per caso, durante un viaggio, e continuare a raccontarla cambiando i particolari, secondo quello che la nostra mente ritiene più importante e mutandolo in una nuova storia che a sua volta… la si può vedere in un film, la si può semplicemente immaginare. Quello che succederà però dal suo concepimento, sarà un continuo rigenerarsi dal momento in cui la nostra bocca comincerà a raccontarla o l’inchiostro comincerà a fare reazione sulla carta. Questa colonna è questo. Niccolò ha scritto una storia, Gabriele ha girato un film e io ho scritto delle musiche che si sono associate a tutte e due le cose. Perché in realtà queste musiche sono state scritte proprio influenzate dagli elementi della storia e dalle immagini del film. Sono nate così queste ‘Danze per bambini intorno a un buco’. Non starò a tediarvi sul concetto delle risonanze dell’ossessività della diatonia, dei microtoni, dell’uso concettuale del quartetto d’archi inteso come gruppo di bambini, di Schumann o Janacek e del mio maestro Vivier e della loro influenza sul mio modo di scrivere… […] tutto comincia con dei bambini che corrono nei campi d’estate… una gara, una rumba…".

Così il Maestro, Ezio Bosso, raccontava il disco 'Io non ho paura' nel 2003, poco dopo la pubblicazione.

L'orchestra 'Buxus Consort Strings'

Il complesso è nato dal desiderio di raggruppare in un'unica formazione alcuni dei musicisti che hanno lavorato con Bosso e che hanno fatto parte di orchestre da lui stesso fondate in passato, come la StradivariFestival Chamber Orchestra e la Europe Philharmonic Orchestra, nata nel 2019 per celebrare Claudio Abbado a 5 anni dalla scomparsa. Questa la formazione completa:

  • violini primi: Edoardo De Angelis, Gabrielle Shek, Elisa Papandrea, Grazia Serradimigni, Niccolò Musmeci, Daniele Richiedei
  • violini secondi: Nicolò Grassi, Gunilla Kerrich, Chiara Spagnolo, Carlotta Arata, Enrico Catale, Sofia Ceci;
  • viole: Francesca Turcato, Jessica Orlandi, Zoe Canestrelli, Davide Mosca;
  • violoncelli: Relja Lukic, Francesco Marini, Eugenio Catale, Michele Ballarini;
  • contrabbassi: Lucio Corenzi, Margherita Vezzani, Salvatore La Mantia;
  • clavicembalo: Francesco Monica.
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