Festival Narrativo del Paesaggio a Bologna e dintorni: quando inizia e tutti gli appuntamenti

In arrivo la seconda edizione della serie di appuntamenti dedicati alle testimonianze, visive e orali, del territorio bolognese e le sue meraviglie paesaggistiche. Nella rassegna, è prevista anche la consegna del premio ‘Salvamore’ ai migliori videomaker under 30

La 'Pianura Est' è uno dei distretti attraversati dal Festival Narrativo del Paesaggio 2024

La 'Pianura Est' è uno dei distretti attraversati dal Festival Narrativo del Paesaggio 2024

Bologna, 8 aprile 2024 - Salvaguardare il patrimonio paesaggistico del territorio bolognese, attraverso memorie e testimonianze visive, scritte e orali. Questo il principale intento del Festival Narrativo del Paesaggio, giunto alla seconda edizione dopo il grande successo dell'anno scorso. La rassegna si inaugura ufficialmente venerdì 12 aprile alle 21, a Castiglione dei Pepoli (Bologna) e prosegue fino a novembre.

Cosa prevede l'evento

Torna il Festival Narrativo del Paesaggio, sulla scia del successo dell'edizione 2023. Venerdì 12 aprile alle ore 21, a Castiglione dei Pepoli, ha inizio la rassegna indirizzata alla valorizzazione e alla salvaguardia del patrimonio paesaggistico bolognese, attraverso storie, racconti e testimonianze raccontate durante eventi teatrali, letture, incontri e proiezioni cinematografiche.

Si tratta di una serie di appuntamenti gratuiti di diverso tipo in programma in vari comuni, in cui si racconta la storia dei territori metropolitani attraversati dai maggiori sentieri della provincia, dalla via degli Dei al cammino della Linea Gotica. L'edizione 2024 si prospetta particolarmente ricca e sono attesi nel corso di essa ben 48 eventi in 46 comuni totali, numero superiore rispetto ai 46 divisi in b coinvolti della passata edizione, nel quale sono state registrate totalmente ben 1200 presenze.

Il Festival è promosso dalla Città Metropolitana in connessione con i sei distretti culturali di Reno Lavino Samoggia, Montagna, Pianura Ovest, Pianura Est, Imolese e Savena Idice.  Il primo appuntamento a Castiglione dei Pepoli è dedicato alle storie della tradizione dell'andare a veglia, raccontate dalla compagnia Ca' Rossa di Matteo Belli.

La novità di quest'anno

Il Festival si appresta a introdurre nel corso della manifestazione il premio 'Salvamore', dedicato alla figura di Salvatore Morelli che ha dedicato gran parte della propria vita a raccontare il territorio bolognese, aderendo e contribuendo ai vari progetti a tema della città di Bologna.

Il riconoscimento è destinato esclusivamente agli under 30, invitati a creare contenuti video sul territorio bolognese e fare scoprire luoghi nuovi e nascosti, soprattutto inerenti a paesaggi rurali e bucolici. Il primo e il secondo classificato del contest, che riceveranno in premio rispettivamente 800 e 200 euro, saranno annunciati nell'evento finale della rassegna, con tanto di proiezione dei loro video.

Per iscriversi, è necessario compilare il modulo entro il 2 giugno 2024. Per gli iscritti, inoltre, è in programma nella seconda metà di giugno una lezione con il regista Giulio Giunti per imparare le giuste tecniche per realizzare nel modo migliore un video nel quale si racconta un territorio.

"Un patrimonio di grandissimo valore"

"Dalle verdeggianti pianure, alle dolci colline, alle maestose montagne - commenta Elena Di Gioia, delegata alla cultura di Bologna e Città metropolitana -, la natura, in questo Festival, è compagna della cultura, due elementi fondamentali e inseparabili tra di loro per rafforzare senso di comunità e sviluppo sostenibile. Una cultura narrata anche attraverso gli occhi di professionisti come era Salvatore Morelli, il cui premio “Salvamore” a lui dedicato si inserisce quest’anno, in forma di dedica, in questa cornice. Un’occasione per le nuove generazioni per raccontare attraverso il loro sguardo, per noi così importante da osservare e supportare, il nostro patrimonio di grandissimo valore e svelarci paesaggi e nuove narrazioni".

Per conoscere il programma dei vari appuntamenti è consigliato consultare il sito web del Festival.

'Andare a veglia’

Si tratta di un'antica tradizione dell'Emilia-Romagna, che consisteva nel ritrovarsi durante le notti d'inverno nelle fredde stalle per narrarsi storie e fare lavori di diverso tipo. Basandosi su essa e sul grande patrimonio orale presente nei cammini del territorio, la compagnia Ca' Rossa di Matteo Belli si appresta ad attraversare vari comuni per raccontare leggende e favole locali. La prenotazione per i vari appuntamenti è obbligatoria e si può effettuare sia contattando il numero telefonico 3454725895 o l’indirizzo mail francesca.marchi@unioneappennino.bo.it.

Programma completo del Festival

A seguire l’elenco dei vari eventi dedicati ai racconti del territorio, all’interno della rassegna che si estende da aprile a novembre 2024:

  • 12 aprile: Andare a veglia, Castiglione dei Pepoli;
  • 13 aprile: Andare a veglia, Marzabotto;
  • 14 aprile: Allarme, allarme, allarme, la campana suona!, Galliera;
  • 19 aprile: Andare a veglia, San Benedetto val di Sambro;
  • 20 aprile: Andare a veglia, Lizzano in Belvedere;
  • 21 aprile: Il Canto e il riso, Castel maggiore e Bentivoglio;
  • 21 aprile: Passi Partigiani, Monte san Pietro;
  • 25 aprile: Ma dove vai staffetta in bicicletta?, San Pietro in Casale;
  • 26 aprile: Andare a veglia, Monzuno;
  • 27 aprile: Andare a veglia, Castelluccio;
  • 28 aprile: Sulle tracce della resistenza, Valsamoggia;
  • 4 maggio: Andare a veglia, Gaggio Montano;
  • 5 maggio: E Berta filava, filava la seta, San Giorgio di Piano;
  • 5 maggio: Andare a veglia, Camugnano;
  • 7 maggio: Una strada lunga cent’anni, Casalecchio di Reno;
  • 10 maggio: Andare a veglia, Castel di Casio;
  • 11 maggio: Una strada lunga cent’anni, Casalecchio di Reno;
  • 11 maggio: Andare a veglia, Vergato;
  • 12 maggio: In cammino tra zirudelle, stornelli, aneddoti e reading in val di Zena, Pianoro;
  • 12 maggio: Storie del Borgo, Dozza;
  • 12 maggio: I colori delle peonie, Castel san Pietro Terme;
  • 17 maggio: Dalla coltura alla cultura!, Castenaso;
  • 26 maggio: Le antiche vie dell’uomo, delle api e delle formiche, Monterenzia;
  • 20 giugno: Storie di mura e torrioni, Castel Guelfo;
  • 25 giugno: ‘Basta un poco di zucchero e…’, Argelato;
  • 7 luglio: Alla scoperta di un territorio a misura d’uomo, Loiano;
  • 10 luglio: La magia della seta, Mordano;
  • 21 luglio: Alidosi storia di una signora di provincia, Castel del Rio;
  • 24 luglio: Storie a quattro ruote, Imola;
  • 10 agosto: Andare a veglia, Gizzana Morandi;
  • 16 agosto: Andare a veglia, Castel D’Aiano;
  • 1 settembre: Tra storia e leggenda, Granarolo dell’Emilia;
  • 7 settembre: Voci e memorie delle colline ozzanesi, Mercatole di Ozzano;
  • 7 settembre: Storie di gesso e architettura, Fontanelice;
  • 7 settembre: Incanto, Minerbio;
  • 14 settembre: Remoti paesaggi, San Lazzaro di Savena;
  • 15 settembre: Escursione alla Croara, Monte Castello;
  • 21 settembre: Via dalla pazza follia, Casalecchio di Reno;
  • 21 settembre: Fra Martino Campanaro, Pieve di Cento;
  • 21 settembre: Storie dell’Acqua, Borgo Tossignano;
  • 21 settembre: Remoti paesaggi, san Lazzaro di Savena;
  • 22 settembre: Visita alla grotta del Farneto;
  • 28 settembre: Remoti paesaggi, San Lazzaro di Savena;
  • 28 settembre: Storie di gusto, Casalfiumanese;
  • 29 settembre: Tra storia e leggenda, Granarolo dell’Emilia;
  • 29 settembre: Visita alla grotta della Spipola;
  • Per tutto il mese di ottobre: Triangoli d’odio, Valsamoggia;
  • 5 ottobre: Ansaldo Poggi lo Stradivari del Novecento, Medicina;
  • 5 ottobre: Raccontare la guerra, Casalecchio di Reno;
  • 5 ottobre: ‘Favole,storie e narrazioni dell’Appennino, Sasso Marconi;
  • 12 ottobre: Lungo la via mater dei, Monghidoro;
  • 12 ottobre: ‘Favole, storie e narrazioni dell’Appennino’, Sasso Marconi;
  • 23 novembre: ‘Una scuola per tutti’, Castello d’Argile
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