Heroes festival 2024 a Bologna: chi sono gli ospiti

La rassegna itinerante per l’inclusività fa tappa al Dumbo: quali sono le altre tappe italiane

I Casino Royale ospiti della tappa bolognese dell'Heroes Festival

I Casino Royale ospiti della tappa bolognese dell'Heroes Festival

Bologna, 9 aprile 2024 – Spetta a Lucio Corsi e ai Casino Royale portare quest’anno a Bologna il messaggio dell’Heroes Festival, la rassegna itinerante per la sostenibilità e l’inclusività che giovedì 16 maggio plana al Dumbo legando idealmente lo spazio rigenerato dell’ex scalo merci Ravone alle strutture analoghe scelte su tutto il territorio nazionale da questa quarta edizione della manifestazione.

Si comincia, infatti, il 10 e 11 maggio a Torino, alla Cascina Falchera, con Clauscalmo e Tiromancino e il djset di Emmanuelle seguito dal live dei Dov’è Liana. Cinque giorni dopo, l’appuntamento col pubblico bolognese, per proseguire il 17 maggio alla volta del Base di Milano con Deena Abdelwahed e Populous e il 21 all’Averna Spazio Open di Palermo con Go-Dratta e Cosmo. A breve l’annuncio delle date conclusive in cartellone il 23 e 24 maggio.

Prodotto da Music Innovation Hub al fianco del Festival dello Sviluppo Sostenibile di AsviS e in collaborazione con UN SDG Action Campaign, l’“Heroes” si prefigge “di comunicare un’interpretazione delle città e del loro contesto in modo differente, attraverso ciò che la musica contribuisce a creare nell’immaginario collettivo delle stesse città scelte”.

I biglietti per l’evento del 16 maggio con Corsi e Casino Royale (della partita pure la cantautrice Marta Del Grandi) sono già in vendita sul sito link.dice.fm/heroesfestival, mentre per proporre eventi nel cartellone del Festival dello Sviluppo Sostenibile, è possibile inviare una candidatura al link: https://2024.festivalsvilupposostenibile.it/it/candida-ora/. “Dagli artisti e le artiste che si esibiscono sul palco alle diverse realtà che ospitano i concerti in programma, fino al pubblico di ogni città: Heroes sono tutti e tutte, i partner, le comunità, le venue trasformate da poli industriali a poli culturali di aggregazione sociale, il pubblico del Festival; persone e realtà grazie alle quali riusciamo ad immaginare un mondo nuovo, più equo e sostenibile” spiega Sarah Parisio, project manager di Heroes Festival. “La musica come lingua universale, in luoghi dal valore socio-culturale trasformativo, punto di riferimento delle comunità in evoluzione. È in questo che Heroes si differenzia dagli altri festival musicali, grazie alla sua visione ecosistemica che valorizza il risultato di partecipazione al di là dell'evento stesso”.

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