Dal laboratorio della piadina perfetta alla lavorazione del formaggio, l’intreccio dei cesti e la lavorazione delle erbe palustri, e poi corsi e visite alle stalle e mercatini d’arte, artigianato e cose buone. È il Mercato artigiano di storie e mestieri in programma domenica alla Fattoria Zivieri di Sasso Marconi.
Dalle 10 alle 17,30 ad ingresso gratuito a tu per tu con mugnai e mastri cestai, fornai e ceramisti, apicultori ed esperti produttori di salumi, agricoltori e sarti. Una fiera nata nel nome della tradizione, dell’esperienza, della conoscenza e anche del territorio, che riunirà insieme persone e artigiani che condividono un sogno: far conoscere la propria arte e il primo mestiere ad un pubblico sempre più ampio e consapevole, con l’obiettivo di conservare, valorizzare e contemporaneamente rendere moderne e al passo con i tempi tradizioni che si tramandano da generazioni e che non devono essere perdute.
"Quest’anno abbiamo deciso di far coincidere la giornata del mercato con la prima domenica di Fattorie aperte, evento regionale a cui abbiamo volentieri aderito e il cui tema è proprio riscoprire il valore della terra. Quale modo migliore di partecipare se non con un mercato in cui saranno presenti realtà che condividono l’importanza di questo argomento e che attraverso il loro lavoro ne sono reali testimonial – si domanda Aldo Zivieri, che con i fratelli dirige la Fattoria Zivieri -?Abbiamo, inoltre, deciso di organizzare una serie di visite gratuite all’azienda, della durata di circa un’ora, nel corso delle quali sarà possibile conoscere da vicino la nostra realtà e respirarne e toccarne con mano la filosofia".
L’ingresso agli spazi di accoglienza tra boschi e prati in località Lagune è libero, con tante proposte di ristoro da parte della cucina e dalla bottega Zivieri. Un evento realizzato anche grazie al sostegno di Confcommercio Ascom Bologna. "Come associazione siamo contenti di affiancare e sostenere anche quest’anno il Mercato Artigiano di Storie e Mestieri organizzato dalla Fattoria Zivieri, azienda nostra associata – sottolinea Enrico Postacchini, presidente di Confcommercio Ascom Bologna –. Fin dalla sua prima edizione, la manifestazione si è distinta sia per la capacità di valorizzare l’artigianato e il commercio come depositari di valori e tradizioni in grado di rappresentare al meglio la nostra identità, sia per la vocazione a promuovere, congiuntamente, attività economiche, territori e comunità locali, anche sotto il profilo turistico".
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