Starbucks apre a Bologna: dove e quando

La caffetteria americana sbarca in pieno centro con la riqualificazione di un palazzo storico. Ma arriva anche uno chef stellato (e non solo). La Lega: sinistra dell’omologazione

Starbucks arriva nel 2023 a Bologna

Starbucks arriva nel 2023 a Bologna

Bologna, 3 aprile 2023 – Starbucks arriva sotto le Due Torri con un punto vendita in uno dei nostri palazzi dal valore culturale e storico inestimabile. E l’apertura della caffetteria americana in via D’Azeglio 34 è in dirittura d’arrivo, come fa sapere l’assessora comunale al commercio Luisa Guidone, presentando i 16 progetti speciali per il commercio nelle aree urbane di particolare valore culturale, tutti approvati in deroga al cosiddetto ‘Regolamento Unesco’ che limita i nuovi esercizi commerciali (in primo luogo di carattere alimentare) in centro storico.

Starbucks nella ex Mondadori

Lo stabile di pregio, che ha ospitato fino a pochi mesi fa la libreria Mondadori, dovrà subire alcune modifiche, come il ripristino e la riqualificazione della sala boschereccia. In più, nella struttura sarà presente uno spogliatoio per i dipendenti, e bisognerà trasformare adeguatamente i locali per il pubblico esercizio di fama mondiale.

Ma i lavori di ristrutturazione non rallenteranno l’apertura, che è prevista per questo autunno. Per il progetto, voluto da San Bernardino srl, non sono previsti dehors sull’area pubblica.

La nuova apertura dona alla città un respiro internazionale e insiste sulla volontà di rendere Bologna sempre più attrattiva per i numerosi turisti e visitatori provenienti da tutto il mondo. I clienti saranno coinvolti anche per iniziative di carattere sociale e culturale.

Per ottenere la deroga, Starbucks si è impegnato a sviluppare iniziative di carattere sociale e culturale in collaborazione con l'amministrazione; progetti su bere responsabile e rispetto dell'ambiente e l’adesione al progetto "Insieme per il lavoro".

Leggi anche: La sfida alla crisi di Cinzia e Fernanda: “Colori per dare ottimismo” / Commercio a Bologna: una chiusura al giorno, ma le tante aperture parlano di ripartenza

La Lega: tutelare i commercianti storici

“Stupisce la concessione dell'apertura in via D'Azeglio di uno Starbucks da parte del Comune", dichiarano in una nota Matteo Di Benedetto e Giulio Venturi, rispettivamente capogruppo a Palazzo D'Accursio e portavoce della Lega. Da una parte, infatti, l'amministrazione non perde occasione per "colpire i commercianti, anche storici, che costituiscono da sempre il tessuto commerciale della nostra città e ne costituiscono una delle caratteristiche segnanti - continuano i due leghisti - facendo fatica a concedere anche un dehor, magari proprio in via D'Azeglio". Dall'altra parte, però, "non ci si fa problemi ad aprire nelle vie storiche e caratteristiche alle multinazionali. È la sinistra dell'omologazione, che perde volentieri le caratteristiche identitarie in favore del grigio magma indistinto della modernità", aggiungono Di Benedetto e Venturi.

I 16 progetti e la cura della città

Tra gli altri 15 “progetti speciali” approvati dalla Giunta, nove sono nuove aperture e sette trasformazioni di attività esistenti. “Abbiamo chiesto a tutti i candidati qualcosa in più da restituire alla città e abbiamo progettato insieme - continua l'assessora - a partire dalla sostenibilità imprenditoriale dei progetti”, affinché questi fossero “arricchiti e migliorati”: in particolare, “tutte le attività dovranno effettuare delle azioni di cura e bellezza del territorio”. Ci sono cose interessanti, come l’arrivo di un nuovo ristorante con chef stellato, un negozio di una delle eccellenze bolognesi, l’Amarena Fabbri, ma anche una bottega che vende prodotti prodotti nelle terre confiscate alle mafie e l’attesa riapertura del teatro romano: qui l’elenco completo e i dettagli.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro