GABRIELE MIGNARDI
Cronaca

Crespellano, insulti e offese, scatta la denuncia contro lo stalker anonimo

L'uomo è vittima da mesi di volantini e scritte ingiuriose

La scritta e i volantini ingiurosi apparsi in paese

La scritta e i volantini ingiurosi apparsi in paese

Crespellano (Bologna), 30 marzo 2018 - "Paco sei un cervo". "Paco cornuto". Non ci sono dubbi, a Crespellano, sulle intenzioni dell’ignoto stalker che da alcuni mesi con manifestini attaccati ad alberi e recinzioni, e poi da due giorni anche con una scritta in vernice bianca sulla via Bargellina, richiama l’attenzione di passanti e automobilisti su un residente nel paesone di Valsamoggia, che oltre al soprannome di Paco, porterebbe anche il peso infamante dell’infedeltà della sua compagna. Lui, il destinatario di una insistente campagna denigratoria clandestina, non si spiega il motivo di tanto accanimento.

All'inizio l’ha presa con filosofia, e agli amici (tanti) che spontaneamente ripulivano dai volantini la zona infestata dalle evidenti provocazioni, ha manifestato la sua riconoscenza, nella speranza che il persecutore (o la persecutrice) si stancasse. E invece no. Così, settimana dopo settimana, dallo scorso ottobre Paco ha sopportato pazientemente, tranquillo della fedeltà della sua compagna e confortato dalla stima di amici e famigliari una escalation che ha raggiunto l’apice tre giorni fa, quando ancora una volta una mano ignota armata di bomboletta spray ha tracciato con mano certa e caratteri grandi, la scritta che ha fatto traboccare il vaso. Paco è andato dai carabinieri dove ha sporto denuncia contro ignoti. Il reato ipotizzato è quello di molestie, o anche di diffamazione.

Nel dossier consegnato ai militari dell’Arma le fotografie della scia persecutoria: volantini, messaggi e l’immagine dell’ultima offesa che ieri pomeriggio era ancora ben visibile in bianco sul fondo scuro dell’asfalto della strada comunale che collega la via Cassola con via Papa Giovanni XXIII. La sorella di Paco, con un post su Facebook, si appella a chi può fornire notizie utili a dare un nome al (o alla) responsabile, nella speranza di mettere fine al tormento: "C’è un folle, non sappiamo se uomo o donna, che tormenta mio fratello da mesi con biglietti anonimi, scritte in strada e sui muri, offensivi per lui e la sua compagna...non abbiamo idea su chi possa essere...vi chiedo di aiutarmi, segnalando elementi utili a me o ai carabinieri", ha scritto

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