Bologna, 27 maggio 2024 - Gli attivisti ambientalisti di Extinction Rebellion sono tornati in azione. Questa mattina all'alba vestiti da Ent, gli alberi del Signore degli Anelli, hanno imbrattato di verde le ruspe di uno dei cantieri del Passante di Mezzo. Continua, quindi, la protesta contro la cementificazione della città e il progetto della nuova tangenziale-autostrada. Gli attivisti denunciano “il pesante impatto ambientale e per il greenwashing ambientale”.
Oltre alle rube colorate con vernice verde lavabile, sono stati anche incastrati dei tubi nei macchinari e appeso uno striscione arancione con lo slogan 'La natura che dissente'.
"L'azione simbolica di oggi - spiegano gli attivisti - si aggiunge a un contesto più ampio di mobilitazione cittadina che da anni sta ormai cercando di far pressione sulle istituzioni affinché venga ritirato il progetto di allargamento autostradale. Se da un lato le istituzioni parlano sempre di più di 'Passante di nuova generazione' o di un'opera addirittura 'verde' che prevederebbe piani di rimboschimento e mitigazione ambientale, ciò a cui sta assistendo Bologna è l'incessante diminuzione del verde cittadino, con chiusure di parchi e alberi che vengono tagliati ora anche nel pieno della notte pure di evitare l'opposizione dei comitati”.
Già a marzo un gruppo di attiviste ambientaliste aveva nuovamente protestato appendendo striscioni sul cavalcavia della tangenziale.
Quella di oggi si aggiunge alle altre manifestazioni cittadine a sfondo ambientalista, tra cui quella al parco Don Bosco che si oppone al progetto delle nuove scuole Besta e quella al giardino Acerbi contro il taglio dei tigli per la realizzazione del nuovo nido Cavazzoni.