Funerale della mamma morta con i tre figli: “Sorrideteci dal cielo”

Folla per l’addio alle vittime in via Bertocchi. “Ti strappavano sempre un sorriso”. L’abbraccio tra la nonna e il padre delle piccole vittime e il sindaco. “Per loro Bologna è casa ed è giusto che lo sia anche oggi”

Bologna, 23 marzo 2024 – Un addio straziante tra lacrime e dolore sostenuto dall’abbraccio di una intera comunità (video): si sono svolti questa mattina i funerali (foto) di Stefania Nistor e i suoi tre bambini, Giorgia Alejandra, Mattia Stefano e Giulia Maria. La mamma aveva 32 anni, la bimba 6 e i gemellini appena 2: sono morti nell’incendio provocato da una stufetta di via Bertocchi, in zona Battindarno. La mamma e la sorella di Stefania e il padre dei bambini hanno dato l'ultimo saluto ai feretri in un momento di grande commozione: mamma e bimbi riposeranno insieme in Certosa. “Continueremo a stare vicini alla vostra famiglia. A tutta la grande comunità romena della nostra città: Bologna è casa vostra, nostro il vostro dolore”, ha scandito il sindaco Lepore che ha partecipato a nome di tutta la città.

Un dolore indicibile ha accompagnato l'addio alla donna di 32 anni, alla bimba di 6 e ai gemellini di appena 2 morti nel rogo a Bologna

12:02
Il sindaco: "Per loro Bologna è casa"

"Questa è una famiglia molto unita che è stata colpita una tragedia indescrivibile - commenta un Matteo Lepore (video) visibilmente provato -, ma è bene che si sappia per loro, la comunità romena e ortodossa, Bologna è casa ed è giusto che si sentano a casa anche in questo ultimo saluto".

11:50
Un tavolo di dolore e fratellanza

Il rito ortodosso porta con sé usanze diverse dalle tradizionali esequie. E così, fuori dalla chiesetta, è stata montata una tenda che simboleggia la casa dove dimorano le famiglie ed è stata imbandita una tavola, per simboleggiare il momento del pranzo. Dall’altro lato, sopra un bancone, ceste con dolci e altri pagnotte che raccontano invece “la storia del pane”, simbolo di condivisione e fratellanza.

'La storia del pane', simbolo di condivisione e fratellanza
'La storia del pane', simbolo di condivisione e fratellanza
11:41
"Una grande ondata di empatia"

“Da quella fatidica mattina di venerdì scorso si è diffusa rapidamente la notizia della tragica scomparsa di Stefania e dei suoi tre figli. Devo sottolineare che fin dall’inizio ho sentito una grande ondata di empatia da parte di tutti e di tutta la società italiana - racconta il parroco padre Trandafir Vid -. Per noi stranieri in Italia è stato qualcosa di speciale perché ci ha dato quel senso di casa”.

Le quattro bare bianche nella chiesa ortodossa (foto Schicchi)
Le quattro bare bianche nella chiesa ortodossa (foto Schicchi)
11:37
Centinaia di candele simbolo di speranza

Verso il finale della messa, un altro momento commovente: i famigliari delle vittime hanno distribuito a tutti i presenti centinaia di candele gialle illuminate come simbolo della speranza e in “ricordo dell’anima di Stefania e dei suoi bimbi”. Poi, il messaggio della diocesi ortodossa d’Italia, che ricorda di “guardare Dio come un bimbo guarda il suo tutto: la propria mamma e il proprio papà”. Aggiungendo che “un figlio che abbraccia la madre abbandonandosi per sussistenza, sperimenta tutto”. Poi il messaggio dell’arcivescovo Matteo Zuppi, che non era presente (c’era invece monsignor Stefano Ottani): “Ci uniamo a Stefania, Giorgia, Mattia, Giulia e a tutti i famigliari, insieme a tutti voi fratelli e sorelle, in questo ecumenismo delle lacrime che ci fa stringere ancora di più nella fede e nella speranza, confortandoci nella carità, che diventa anche fraternità e impegno”.

La candele accese per Stefania e i suoi bimbi
La candele accese per Stefania e i suoi bimbi
10:53
"Ci sorriderete dal cielo, noi faremo lo stesso con voi"

Le dimensioni della chiesetta sono ridotte, ma tantissimi presenti rimangono fuori ad ascoltare la funzione religiosa attraverso gli altoparlanti. Persone di tutte le età, di fede diversa, di provenienza diversa, unite nel dolore e nel cordoglio. Accanto all’ingresso della parrocchia sono disposti due tavoli con una foto struggente di Stefania sorridente insieme ai tre piccoli, vestiti di tutto punto. A fianco delle foto ci sono due libri dove i passanti lasciano un ricordo, un messaggio di affetto: "Meravigliosa famiglia e bambini - ha scritto una amica - vi ricorderemo sempre". "Dal cielo ci sorriderete - ha aggiunto un'altra amica - e noi da qui vi sorrideremo come tutti i giorni passati".

Il libro per i ricordi e i pensieri a fianco della foto di Stefania e i tre bimbi
Il libro per i ricordi e i pensieri a fianco della foto di Stefania e i tre bimbi
10:23
Le lacrime della nonna, l'abbraccio di Bologna

Una dopo l’altra, le bare di Stefania e i suoi tre bambini, stanno entrando nella chiesa per l’inizio della funzione. La mamma della trentaduenne e il papà dei bimbi George al loro arrivo hanno salutato e ringraziato il sindaco Matteo Lepore e la prima cittadina di Minerbio, Roberta Bonori. Fuori dalla piccola chiesa di via Olmetola sono già tantissime le persone che si sono riunite per dare l’ultimo saluto alla famiglia spazzata via dall’incendio di via Bertocchi. Presenti anche tantissimi bambini.

Il dolore per l'addio a Stefania e ai suoi tre bimbi (foto Schicchi)
Il dolore per l'addio a Stefania e ai suoi tre bimbi (foto Schicchi)
10:05
I sindaci, il questore, il generale

Alla chiesa di San Luca Evangelista di via Olmetola (zona Borgo Panigale) c’è già una corposa folla in attesa. Tra gli altri anche il sindaco Matteo Lepore, la sindaca di Minerbio, dove vive il padre delle piccole vittime, Roberta Bonori, il questore Antonio Sbordone e il generale dei carabinieri Ettore Bramato, che hanno abbracciato e salutato il parroco Trandafir Vid e agli altri membri della comunità ortodossa. 

Il sindaco di Bologna e la sindaca di Minerbio davanti alla chiesa dei funerali
Il sindaco di Bologna e la sindaca di Minerbio davanti alla chiesa dei funerali
09:47
I feretri verso la chiesa ortodossa

Le bare di Stefania e i suoi tre bambini hanno lasciato la Certosa per raggiungere la chiesa ortodossa di via Olmetola, dove padre Trandafir Vid celebrerà i funerali.

09:39
"Ti strappavano sempre un sorriso"

Anche i nipoti della giovane mamma hanno voluto ricordare Stefania e i suoi bimbi: "Sei stata una zia fantastica, la migliore che qualcuno possa avere", e anche i tre cuginetti: "Se stavi con loro, ti strappavano sempre un sorriso. E, se non lo avevi, a stare con loro ti ritornava".

09:35
"Grazie a tutti per la vicinanza"

"La famiglia ringrazia tutti per la vicinanza e anche il sindaco Matteo Lepore. Grazie anche alle comunità romene italiane che hanno dato un forte sostegno secondo le tradizione romeno-ortodosse. Grazie anche ai vigili del fuoco e al 118 e anche le forze delle ordine con cui famiglia collabora per definire cause dell'incidente". È un passaggio di un messaggio letto dai familiari di Stefana Alexandra Nistor durante la camera ardente.

09:21
Il momento del dolore privato

Nella sala del Pantheon sono rimasti solo i familiari più stretti, raccolti in un ultimo momento di dolore prima che le quattro bare bianche lascino la Certosa per raggiungere la chiesa ortodossa di via Olmetola, dove verrà celebrata la funzione da padre Trandafir Vid.

09:12
Lo strazio di papà George

Presente anche il padre George Panaite che, tra le lacrime, ha abbracciato le tante persone andate a portare il loro cordoglio. All’interno della sala Pantheon, un silenzio doloroso e composto è rotto solo dal pianto degli amici e dei familiari. In attesa della funzione, che inizierà alle 11 nella chiesa ortodossa di via Olmetola, padre Trandafir Vid ha invitato i presenti a pregare per Stefania e i suoi tre bambini.

Stefania con i tre figli Giorgia Alejandra, Mattia Stefano e Giulia Maria (foto Schicchi)
Stefania con i tre figli Giorgia Alejandra, Mattia Stefano e Giulia Maria (foto Schicchi)
09:08
Il capellino preferito per Stefania

Aperta invece la bara di mamma Stefania, coperta da un velo trasparente con un cappello marrone che la donna amava indossare. “Era una donna positiva e allegra - così l’ha voluta ricordare la famiglia - sempre attiva e piena di energia. Amava i viaggi e il mare, spesso portava i suoi bambini a Rimini. Stefania è stata una bravissima madre, la migliore che si possa avere, e ha avuto tre figli straordinari, che ti strappavano sempre un sorriso”. 

09:03
Una piccola corona di rose per i bimbi

Quattro bare bianche ricoperte di fiori riempiono la sala Pantheon del cimitero della Certosa. Qui è allestita la camera ardente per Stefania, 32 anni, e i suoi tre bambini, Giorgia Alejandra di 6, Mattia Stefano e Giulia Maria di 2 anni. Tante le persone che hanno voluto dare l’ultimo saluto alla famiglia morta nell’incendio di via Bertocchi 55. Sopra le tre piccole bare bianche, sono appoggiate le foto dei bambini e una piccola corona di rose. 

Lo strazio dei funerali in certosa per la mamma morta con i suoi tre bimbi (foto Schicchi)
Lo strazio dei funerali in certosa per la mamma morta con i suoi tre bimbi (foto Schicchi)
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