Gino Cecchettin e Vincenzo Gualzetti, un lungo abbraccio ai funerali di Giulia

Il papà di Chiara Gualzetti, uccisa due anni fa a Monteveglio, aveva annunciato di voler essere presente alle esequie della ragazza massacrata dall’ex, Filippo Turetta

Bologna, 5 dicembre 2023 – Lo aveva annunciato e lo ha fatto. Il papà di Chiara Gualzetti aveva manifestato l’intenzione di volere essere presente ai funerali di Giulia Cecchettin a Padova. Molto commovente l’abbraccio (video) tra Vincenzo Gualzetti e Gino Cecchettin.

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Un tragico destino accomuna i due genitori: entrambi hanno avuto una figlia ammazzata. Chiara è stata uccisa a soli 15 anni dal ragazzino che le piaceva nel parco dietro a casa, all’Abbazia di Monteveglio il 27 giugno del 2021. Gualzetti, al momento dello scambio della pace, ha improvvisamente abbandonato il suo posto e ha attraversato velocemente la navata di Santa Giustina, si è avvicinato al papà di Giulia e, tra le lacrime, lo ha stretto in un lungo abbraccio.

“Mi è venuto spontaneo - ha detto al termine della cerimonia - di fare quel gesto. Giulia non meritava di morire, nessuno merita di perdere così una figlia". Alla domanda se si incontrerà con Gino per qualche iniziativa comune, ha detto che “ci siamo scambiati i numeri di telefono e ci sentiremo”.

L’ultimo addio alla 22enne di Vigonovo alla basilica di Santa Giustina, in Prato della Valle a Padova. Attese migliaia di persone per ricordare la ragazza uccisa a coltellate dall’ex fidanzato, Filippo Turetta

“Capisco il suo dolore – aveva commentato nei giorni scorsi papà Gualzetti – e lo rivivo sulla mia pelle, perché è tanto simile al mio, e mi piacerebbe creare un legame con lui e invitarlo ad aderire a una battaglia comune". La battaglia è quella relativa alla certezza della pena, ovvero che chi è stato condannato in via definitiva per omicidio pluriaggravato, è la proposta, trascorra in carcere tutti gli anni che gli sono stati comminati senza sconti. E con questo scopo Gualzetti ha appena lanciato la piattaforma web www.certezzadellapena.it, con l’obiettivo di raccogliere più adesioni possibili da parte di chi ha subito lo stesso atroce lutto.