Bologna, 6 dicembre 2023 - Franco potrà tornare a lavoro. Il lavoratore cinquantacinquenne della Covisian, azienda che gestisce in appalto il call center di Hera, che era stato licenziato giovedì scorso dopo aver bestemmiato in ufficio, è stato reintegrato. A darne notizia sono le rappresentanze sindacali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil che fin dall’inizio hanno seguito la vicenda battendosi, insieme agli altri lavoratori dell’azienda, affinché Franco tornasse negli spazi di via di Corticella 315.
![Addetto licenziato per una bestemmia: lo sciopero](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/version/c:YjQ0MThlNzItNzlmNy00:ZmU4OTU2/addetto-licenziato-per-una-bestemmia-lo-sciopero.webp?f=3%3A2&q=1&w=1560)
Il lavoratore si era da subito scusato per le parole, riconducendole a un momento di nervosismo. Come raccontato dallo stesso Franco, la mattina in cui venne pronunciata la bestemmia, il computer si era bloccato per l’ennesima volta nel giro di poche ore. L’azienda gli aveva prima fatto recapitare una lettera disciplinare per poi, qualche giorno dopo, comunicargli che avrebbe perso il posto di lavoro.
Da quel momento, sia le rappresentanze sindacali che i colleghi di lavoro avevano mostrato solidarietà nei confronti di Franco dando vita a uno sciopero con annesso presidio sotto la sede dell’azienda. "Le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali – si legge nelle nota – di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, che dal primo minuto hanno sostenuto il provvedimento fosse sproporzionato rispetto al fatto contestato, salutano positivamente la decisione assunta da Covisian”.