Marco Lelli Ricci, il giovane morto nell’incidente a Cento: sei indagati rischiano il processo

L’accusa: omicidio stradale in concorso. Quasi un anno fa l’incidente in cui l’adolescente perse la vita. Nei guai inoltre i responsabili dei lavori, la Provincia e un’automobilista che urtò la recinzione, spostandola

Il giovanissimo Marco Lelli Ricci e il luogo dell'incidente

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Bologna, 19 marzo 2023 – Accertamenti chiusi per i sei indagati per la morte del quindicenne Marco Lelli Ricci. È passato quasi un anno dall’incidente costato la vita al giovane cestista di Granarolo, morto il 3 aprile scorso in via Nuova, tra Renazzo e Pilastrello sul territorio comunale di Cento, Ferrara, dentro l’auto finita nella voragine di un cantiere stradale. Al termine di una serie di consulenze e approfondimenti, nei giorni scorsi è stato notificato a tutti gli interessati l’avviso di chiusura delle indagini preliminari.

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Marco Lelli Ricci, chi era il ragazzino morto nell'incidente di Cento

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Il pubblico ministero Fabrizio Valloni a tutti contesta l’omicidio stradale in concorso, anche se con vari distinguo nelle motivazioni che portano alla contestazione. Per il padre del giovanissimo (assistito dall’avvocato Vittorio Galassetti), alla guida dell’auto con la moglie al fianco, si tratterebbe di una responsabilità legata alla velocità tenuta nell’entrare nel tratto di strada in avvicinamento al cantiere, che sarebbe stata superiore di 30 chilometri orari rispetto al limite stabilito di 50. Per la ragazza (assistita dall’avvocato Riccardo Ziosi) alla guida dell’auto la cui targa era stata rinvenuta dai carabinieri vicino alla voragine in cui è precipitatala vettura con a bordo il quindicenne e i genitori, invece, si farebbe riferimento al suo aver urtato la recinzione a protezione dello scavo nelle ore precedenti l’incidente, senza essersi poi adoperata per il ripristino.

Per quanto riguarda, invece, i due funzionari della Provincia (assistiti dagli avvocati Massimo Bissi e Luca Esposito), ente proprietario della strada e appaltante dei lavori di rifacimento di un ponticello su via Nuova, e i due responsabili dell’azienda che stava eseguendo le opere (assistiti dall’avvocato Davide Bertasi) il pm contesterebbe la non stretta osservanza delle norme sulla sicurezza nel cantiere e la non adeguata segnalazione dello stesso. La madre e il fratello della vittima, parti offese, sono assistiti dall’avvocato Dario Bolognesi.

La morte del giovane Lelli Ricci è avvenuta nel buio di una sera che doveva essere di festa per la famiglia, di ritorno a casa dopo una partita di basket. Ma alle 21 del 3 aprile 2022, quella maledetta voragine si è portata via la giovane vita di Marco. Spezzando tutti i suoi sogni di adolescente. Le indagini subito avviate sono state portate avanti dai carabinieri; ben presto furono iscritti i sei indagati e richieste le consulenze medico-legali e cinematica, nonché gli accertamenti sull’applicazione delle norme sulla sicurezza dei cantieri stradali.

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