FEDERICA ORLANDI
Cronaca

Maxi rissa tra giovanissimi davanti al Picnic di Codivilla: sassi, botte e una rapina. Arrestato 17enne

Attimi di caos davanti al bar vicino al Rizzoli: coinvolti 25 ragazzi. Il giovane tunisino e la sua ’gang’ avrebbero assalito alcuni ragazzi più grandi

Maxi rissa tra giovanissimi davanti al bar Picnic vicino a via Codivilla: un 17enne arrestato

Maxi rissa tra giovanissimi davanti al bar Picnic vicino a via Codivilla: un 17enne arrestato

Bologna, 26 novembre 2023 – Una ventina di giovanissimi intenti a prendersi a botte, sassate e chi più ne ha più ne metta. Sassi che tra l’altro hanno centrato pure delle auto di passaggio o parcheggiate nei pressi. Scene di ordinaria follia, avvenute lunedì sera, poco prima delle 20 all’altezza di via Codivilla, davanti al bar Picnic, e culminate infine nell’arresto di un diciassettenne tunisino – già noto alle forze dell’ordine e domiciliato in una comunità per minori stranieri non accompagnati di via del Lavoro – da parte dei carabinieri del nucleo Radiomobile. Il ragazzino dovrà rispondere di rapina in concorso.

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Ad allertare i carabinieri è stato il titolare del bar, che chiedeva aiuto proprio perché il nutrito gruppo di ragazzini urlava e lanciava sassi contro il locale. All’arrivo delle auto del Nucleo, ecco il fuggi fuggi: nel giro di pochi istanti i ragazzini hanno cercato di dileguarsi, salendo quasi tutti insieme sul primo autobus di passaggio che sono riusciti a intercettare. Non una scelta molto saggia: ai militari dell’Arma è bastato bloccare l’autobus e salire a bordo per trovarvi sopra i giovani coinvolti nel parapiglia, che cercavano di nascondersi – invano – tra i sedili del mezzo pubblico. Tutti quanti sono stati identificati: diversi sono ospiti della comunità di Villa Aldini, forse i soliti membri della ’baby gang’ che da qualche tempo vessa la zona di via San Mamolo-D’Azeglio.

Come si diceva però è stato arrestato un diciassettenne. Questo perché nel frattempo i carabinieri erano stati raggiunti da un ragazzo di 21 anni, bolognese, che riferiva loro che la ’banda’ di giovanissimi aveva preso di mira lui e i suoi amici mentre stavano tranquillamente seduti nei tavolini del bar. Gli adolescenti, con fare provocatorio, avevano intimato loro di alzarsi e raggiungerli in strada per affrontarli, a quanto pare a scopo di rapina. Naturalmente i ventenni si erano rifiutati e così uno dei ragazzini, il diciassettenne arrestato appunto, si era accostato al ventunenne e gli aveva chiesto di consegnargli tutti i soldi che aveva in tasca. Al suo rifiuto, gli aveva strappato di mano lo zainetto e ne aveva trafugato una sigaretta elettronica e alcune monetine che si trovavano all’interno.

Grazie alla testimonianza della vittima, i carabinieri sono riusciti a individuare l’autore della rapina, subito riconosciuto dal ventunenne e pure immortalato dalle telecamere di videosorveglianza installate nei pressi del bar. Su disposizione della Procura della del tribunale per i minorenni, dunque, il giovane è stato arrestato e collocato nell’istituto penale del Pratello. Dopo di che, l’arresto è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari dello stesso tribunale, che ha disposto nei confronti dell’adolescente la misura della custodia cautelare nel carcere minorile.