Pasqua con l’allarme rave party, attese cinquemila persone: tam tam sui social

Non è ancora chiaro il posto della festa, si ipotizzano aree in zona Corticella o dietro al Maggiore. Tra gli organizzatori attivisti vicini all’ex centro sociale Xm24, ai collettivi Lab57 e Infestazioni. FdI: “Lepore prenda posizione”

Allarme rave party per Pasqua 2024 a Bologna

Allarme rave party per Pasqua 2024 a Bologna

Bologna, 28 marzo 2024 – Allarme rave party a Bologna. In migliaia si stanno organizzando in diversi gruppi, sui canali Telegram e Whatsapp, per l’evento non autorizzato che dovrebbe tenersi in città da domani fino a lunedì, con probabilità di estenderlo anche alla giornata di martedì.

Non è ancora chiaro quale sarà il posto nel quale i partecipanti si raduneranno per dare il via alla festa, ma presumibilmente la scelta ricadrà su ex fabbriche o ex caserme presenti in città. Per il momento si parla o di aree in zona Corticella o degli spazi dietro l’ospedale Maggiore.

"Con questa nuova azione – così si legge nel volantino che annuncia l’evento – intendiamo opporci alla repressione che vorrebbe impedirci di incontrarci liberamente e di costruire progetti collettivi dal basso. Rivendichiamo la necessità di esprimerci in libertà, di socializzare per creare connessioni in spazi liberati e autogestiti".

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Tra gli organizzatori ci sarebbero attivisti vicini all’ex centro sociale Xm24, ai collettivi Lab57 e Infestazioni, oltre ai gruppi che ogni fine settimana occupano gli spazi di piazza Scaravilli. L’obiettivo è quello di radunare quanta più gente possibile: il rave potrebbe portare in città tra le quattromila e le cinquemila persone, ma i numeri sono destinati a salire.

Sembra infatti che la voce si sia sparsa già oltre i confini italiani con partecipanti pronti ad arrivare da diversi Paesi quali Francia, Olanda, Spagna e Svizzera.

‘Kamitaz, normal is boring’ – questo il nome dell’evento – punta a opporsi al governo "per sovvertire l’ordinario e abbattere tutte quelle barriere, mentali e non solo, che ci impediscono di ottenere la libertà e divertirci tra noi".

Non mancano le prime reazioni politiche. Duro il commento del capogruppo di Fratelli d’Italia, Stefano Cavedagna: "Se confermate, le notizie che ci arrivano di un ipotetico rave party a cielo aperto a Bologna, sarebbero gravissime. Questo perché è stato organizzato di nascosto in piena violazione del decreto che vieta queste azioni illegali. Se davvero ci dovessero essere più giorni di sballo in città, con il pericolo di degrado, danni e persino persone che rischiano per la propria incolumità, ci chiediamo come mai questo accade sempre nella nostra città. Temiamo che questo accada, come già successo troppe altre volte, perché qui trovano terreno fertile nella giunta Pd che amministra la città. Il sindaco Lepore, se l’evento verrà confermato, prenda posizione e disponga quando in suo potere per bloccare qualsiasi iniziativa simile".

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