Rave party a Modena: tre ragazzi nei guai. Non potranno più entrare in quel comune

Il questore della città emiliana ha emesso un foglio di via per i fabrianesi presenti un anno fa nella città.

Rave party a Modena: tre ragazzi nei guai. Non potranno più entrare in quel comune

Rave party a Modena: tre ragazzi nei guai. Non potranno più entrare in quel comune

Tre giovani fabrianesi, due uomini e una donna, disoccupati e con precedenti penali, sono stati colpiti nelle ultime ore da foglio di via dal Comune di Modena per il rave party di Modena, balzato nei giorni scorsi per la manifestazione contro la legge anti rave voluta dal governo. Il commissariato di polizia di Fabriano ha appena dato esecuzione a tre fogli di via obbligatori dal Comune di Modena. I dispositivi di foglio di via obbligatorio dal Comune di Modena sono stati emessi dal questore. Il fatto di riferimento avveniva un anno fa proprio in questi giorni quando circa temila giovani, provenienti da più parti di Italia, raggiungevano Modena, con auto e camper, per dare vita al rave party di Halloween: il "Witchtex 2022" che è iniziato il 29 ottobre dello scorso anno per terminare la mattina successiva quando le forze dell’ordine, coordinate dalla questura di Modena, avevano attuato dispositivi di intervento finalizzati all’evacuazione dell’immobile occupato. Tra i giovani in quella circostanza identificati (e segnalati all’autorità giudiziaria) vi erano tre fabrianesi, tutti inoccupati e con pregressi problemi giudiziari per reati in materia di stupefacenti, contro il patrimonio e contro l’ordine e la sicurezza pubblica nei confronti dei quali la questura di Modena ha emanato la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio da quella città. Si tratta di un 23enne, un 25enne e una 31enne fabrianesi.

Proprio nei giorni scorsi, domenica, a Modena si è tenuta una manifestazione con settemila persone che si sono date appuntamento per una street parade, a un anno dal maxi rave sgomberato dalle forze dell’ordine sempre nella città emiliana. Senza previo avviso e valido motivo, i tre giovani non potranno più entrare a Modena se non rischiando sanzioni di natura penale non irrilevanti. I tre giovani, tutti in ragione dei loro precedenti penali, saranno attentamente valutati anche dalla questura di Ancona al fine della adozione di ulteriori misure di prevenzione che possono finanche giungere alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, misura di prevenzione decisa dal Tribunale-sezione Misure di prevenzione che può prevedere la permanenza notturna in casa e il divieto di allontanamento dal comune di residenza. Ciò, ovviamente, oltre a tutte le conseguenze dei reati contestati che saranno decise dall’autorità giudiziaria.

Sara Ferreri