Bologna, 2 aprile 2024 – È un periodo davvero nero questo per le bariste del bar Spartacus. Dopo che la ventiduenne Laila, sabato, è stata aggredita da due occupanti della Stamoto, la notte scorsa l’attività è stata presa di mira da un ladro, che ha minacciato le due bariste con un cacciavite, ferendo Fei.
"Erano da poco passate le 2, eravamo appena rientrate a casa, quando abbiamo sentito dei rumori – racconta Fei –. Abbiamo deciso di scendere a vedere cosa stesse accadendo". E così, le due giovani donne si sono trovate davanti un uomo che, dopo aver forzato con un piede di porco la porta, stava tentando di portare via una sacca piena di ‘Gratta&Vinci’, sigarette elettroniche e cartine.
"Abbiamo tentato di tenere il sacco – continua Fei – e lui, dopo avermi strattonato, per riuscire a scappare, ci ha minacciato con un cacciavite". A quel punto le donne lo hanno lasciato andare e lui, che era arrivato a bordo di uno scooter poi risultato rubato, è fuggito a piedi. Intanto però, in via Spartaco, allertati dall’allarme, erano arrivati gli addetti della Mes Security e i carabinieri del Radiomobile. I militari dell’Arma hanno subito individuato il rapinatore, che aveva ancora il casco in testa e che aveva avuto solo il tempo di allontanarsi di un centinaio di metri.
Controllato, il cinquantunenne italiano è stato trovato in possesso di arnesi da scasso e di un coltello a serramanico. Lo scooter, che era stato rubato poco prima in via Guelfa, è stato restituito al proprietario e il cinquantunenne è stato arrestato per rapina e denunciato per ricettazione.
Nel bar Spartacus, proprio lunedì alcuni rappresentanti del Comune erano arrivati per esprimere solidarietà alle bariste dopo l’aggressione. "Questo è un periodo davvero sfortunato – le parole di Fei –. Poi c’è da dire che da un po’ di tempo, qui in zona, la situazione è peggiorata. Domenica cinque persone, uno col volto tutto tatuato, hanno accerchiato una vecchietta scesa a buttare la spazzatura pretendendo dei soldi. Quando la signora ha detto che non li aveva, le hanno detto ‘A casa li avrai però’. Per fortuna poi sono intervenuti dei vicini e l’hanno lasciata stare. In generale, non è una bella situazione".
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