MASSIMO VITALI
Cronaca

Pullman, la beffa. I mezzi non arrivano: a piedi oltre 500 tifosi. Spariti 20.000 euro

I bus non si presentano, scatta la caccia a un passaggio per Roma. Fan abbandonati a se stessi. E al telefono non risponde nessuno.

Circa 500 tifosi rossoblù si erano organizzati per raggiungere Roma in pullman: i mezzi, però, non si sono presentati

Circa 500 tifosi rossoblù si erano organizzati per raggiungere Roma in pullman: i mezzi, però, non si sono presentati

Dall’inviato

Settimane e settimane per organizzare la madre di tutte le trasferte (con annessa coreografia storica) e al momento di partire la doccia gelata. Ci sono rimasti di sasso ieri mattina all’alba gli occupanti di una decina di pullman, regolarmente pagati in anticipo, che nei piani avrebbero dovuto portare circa cinquecento tifosi rossoblù, principalmente appartenenti ai gruppi della curva Bulgarelli, all’Olimpico. Via Battindarno, San Lazzaro, Imola: ritrovi e orari erano già stati fissati da giorni, così come erano stati regolarmente pagati i trasferimenti da parte di chi aveva prenotato. Peccato che quando i tifosi si sono presentati nei luoghi indicati dagli organizzatori dei pullman non vi fosse traccia. Lo sbigottimento per quella che di ora in ora ha assunto tutti i connotati della truffa si è presto tramutata in rabbia nei confronti dell’azienda che aveva affittato i pullman vendendo tutti i posti a bordo.

Ma anche qui la sorpresa (e la rabbia) è stata grande quando, cercando al telefono i referenti dell’azienda, i tifosi all’altro capo del filo hanno trovato un desolante silenzio. Un grave danno, considerato che molti dei tifosi rimasti a piedi erano gli stessi che avrebbero dovuto partecipare alle prove generali della coreografia pre partita allestita da giorni nei minimi dettagli. Per fortuna, però, gran parte del materiale utilizzato per la coreografia era già stato spedito nella capitale per tempo e il grave episodio, su cui nelle prossime ore si proverà a far luce, ha solo complicato, ma non fermato, l’alacre lavoro dei gruppi della Bulgarelli. Una volta toccata con mano l’amara realtà dell’essere stati vittime di un raggiro immediata per i cinquecento è scattata la corsa all’auto, unica strada percorribile per raggiungere in tempo l’Olimpico considerato che i posti in treno erano esauriti da settimane. Molti hanno trovato una macchina, altri un passaggio in extremis. Ma c’è anche chi è rimasto a bocca asciutta e la finale ha dovuto guardarsela dalla televisione di casa. Probabile che nelle prossime ore chi non è potuto salire sui pullman denunci l’accaduto.

Di certo la rabbia nei confronti dei presunti truffatori ieri tra gli esponenti dei gruppi raggirati era forte (eufemismo), con le conseguenze che si possono immaginare. Rumors non verificabili accennavano a qualcuno degli organizzatori che sarebbe scomparso col ‘malloppo’. L’ammontare della cifra incassata senza fornire il servizio è superiore ai 20 mila euro. Probabile che se ne saprà qualcosa di più nei prossimi giorni.