Bologna: rapina in villa sui Colli, bottino da 50mila euro

La Squadra mobile sta analizzando i video dei vicini di casa delle vittime, intanto saranno incrementati i servizi di pattugliamento nella zona

Polizia: indagini e più controlli

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Bologna, 31 gennaio 2023 – Un lavoro certosino. Casa per casa, lungo via di Casaglia e le strade d’accesso ai Colli. Per raccogliere informazioni, testimonianze e soprattutto video, ripresi dai sistemi di sorveglianza privati. E riuscire a individuare, unendo ogni pezzo di questo complesso e lungo puzzle, la banda che, sabato pomeriggio, è entrata in azione nella villa di via di Casaglia, terrorizzando i presenti - c’erano anche tre bambini - e portando via un bottino quantificato in circa 50mila euro.

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La Squadra mobile sta già analizzando i primi video acquisiti, frutto anche di un tam-tam sulle chat di quartiere per reperire immagini utili, visto che nella villa dove è stato messo a segno il colpo a mano armata (i tre rapinatori sono entrati impugnando una pistola e un cacciavite) il sistema era in quel momento spento.

Un blitz sicuramente studiato a tavolino, analizzando le abitudini dei padroni di casa. E questo vuol dire che anche nei giorni scorsi gli impianti della zona potrebbero aver ripreso qualcosa di interessante.

I tre entrati nella villa, stando al racconto delle vittime, erano travisati con dei passamontagna e parlavano con un forte accento dell’Est Europa.

Sono riusciti a entrare sfruttando l’attimo in cui la domestica è uscita in giardino a prendere un tavolino: probabilmente erano appostati nell’ombra da ore, in attesa del momento giusto in cui entrare in azione.

Una volta dentro, hanno subito minacciato i presenti (quattro adulti, i padroni di casa e una coppia di amici, e i tre figli). Per non far spaventare i bimbi, gli adulti hanno raccontato loro che quelle persone con il volto mascherato erano poliziotti. I rapinatori si sono fatti subito guidare alla cassaforte, dove hanno preso tutto quello che hanno potuto, tra orologi di valore e gioielli, finché non sono stati interrotti dall’arrivo di un’altra coppia di amici dei padroni di casa, attesi per cena.

A quel punto hanno rinunciato a un’analisi più approfondita della villa e a togliere i gioielli di dosso ai presenti e sono fuggiti via a piedi, con il complice che li aspettava poco distante in macchina.

Un episodio choccante, di quelli che a Bologna non si ricordavano da anni e che ha riportato massima l’attenzione sulla zona dei Colli, dove non solo rapinatori, ma anche ladri specializzati sono tornati ad agire con frequenza impressionante, con azioni mirate e studiate.

Per questo la Questura ha deciso di intensificare, ancora di più, i controlli nella zona, non solo con le forze già a disposizione per il controllo abituale del territorio, ma anche richiedendo l’ausilio di pattuglie del Reparto prevenzione crimine, in particolare nel weekend, quando questi episodi sono più frequenti.

Era infatti domenica anche l’8 gennaio scorso, quando una banda di predoni, che aveva scelto via Orsoni, in zona Saragozza, per consumare i suoi furti, a bordo di una Mercedes aveva speronato una volante della polizia, tentando poi di investire anche un agente. Il poliziotto era riuscito a salvarsi buttandosi tra i cassonetti a margine della strada. Anche in quel caso, i ladri erano originari dell’Est. E non è sbagliato pensare che si possa trattare di bande di trasfertisti che operano nel fine settimana, quando è più facile che le case siano vuote.

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