ROSALBA CARBUTTI
Cronaca

Risarcimenti alluvione Bologna, Ganzole e via Saffi verso l’inclusione nel decreto aiuti

Il viceministro Bignami: "Il generale Figliuolo ci sta lavorando Il governo ha dato la possibilità al commissario d’intervenire Lepore per la fretta non ha inserito la strada nella lista delle aree colpite"

Bologna, 19 agosto 2023 – Il commissario Francesco Figliuolo tornerà a breve in Regione, e il 24 agosto ci sarà un tavolo sulla ricostruzione post alluvione. Tra gli argomenti caldi c’è sicuramente quello delle zone escluse dagli aiuti del governo, benché colpite dal disastro di maggio, provocato dal maltempo.

La trattoria delle Ganzole e via Saffi allagata
La trattoria delle Ganzole e via Saffi allagata

"Il generale ci sta lavorando, ma credo che ci siano possibilità per alcune zone di essere incluse nel decreto alluvione. Abbiamo inserito una norma ad hoc nella legge 100/23", spiega il viceministro alle Infrastrutture Galeazzo Bignami. Da quello che filtra, Figliuolo sta verificando da tempo lo stato dei territori colpiti, e verosimilmente nel bolognese sia le Ganzole sia via Saffi potrebbero rientrare nella ’zona rossa’ destinataria dei risarcimenti.

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Del resto, chi non ricorda le immagini, diventate virali, della frana che ha colpito la famosa trattoria Ganzole, a Sasso Marconi, ricoperta di fango e detriti? Lo stesso vale per via Saffi, più volte allagata in seguito all’esondazione del torrente Ravone per via del maltempo, con conseguenti chiusure della strada e disagi per i residenti, le attività commerciali e il traffico.

Un’esclusione che il Pd aveva bollato come "incomprensibile, un’offesa alle istituzioni locali", attaccando il governo.

Di diverso avviso il meloniano Bignami che anche ieri ha insistito sul punto: "Via Saffi esclusa? Colpa della fretta e della frenesia del sindaco Lepore. Prima ha dato la colpa dell’esondazione al destino, poi al proprietario dell’immobile di via Saffi 22/2 ’epicentro’ suo malgrado dell’allagamento, poi al governo, ma è lui che ha dimenticato di inserirla nell’elenco delle aree lesionate. Ovvio che questa frenesia porti a compiere errori. Ma abbiamo dato la possibilità al commissario d’intervenire. E credo che lo farà".