
In manette per estorsione a una settantenne un pregiudicato rumeno di 26 anni e un connazionale incensurato di 25: subito liberi
Pretendevano 200 euro per la restituzione del telefono cellulare che avevano ‘trovato’ a terra su un marciapiede di via Isonzo, a Casalecchio, i due rumeni arrestati in flagranza di reato dai carabinieri della stazione di Casalecchio ai quali la vittima dell’estorsione, una settantenne residente nel quartiere Garibaldi, si era rivolta per segnalare l’accaduto. La donna, dopo essersi recata a casa della figlia, al rientro si era accorta di avere perso il cellulare. Convinta di averlo smarrito ha chiamato, dal telefono fisso, il proprio numero di apparecchio mobile. Alla chiamata ha risposto un uomo, che ha spiegato di avere trovato il suo...