Truffe, anziani nel mirino In chiesa parte la task force

Il questore Fusiello dall’altare di San Pietro ha rilanciato il piano di prevenzione "I casi stanno aumentando, per questo lo ripetiamo: non aprite agli sconosciuti"

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di Paolo Rosato

"Perché la chiesa? Perché ne abbiamo provate tante e crediamo che un luogo come questo possa raggiungere ancora più persone possibili, dando vita a un proficuo passarola. Ai cittadini lo consigliamo chiaramente: non aprite la porta agli sconosciuti". Non ha usato mezzi termini la questora Isabella Fusiello, ieri mattina parlando direttamente dall’altare della cattedrale di San Pietro: bisogna combattere con tutti i mezzi possibili la rinvigorita escalation di truffe agli anziani che sta colpendo la città. La media è di circa una decina di episodi alla settimana, e in molti casi, fa sapere la Questura, fortunatamente si è trattato di mancati tentativi. Ma alcune di queste incursioni criminose riescono, ed ecco perché è stata scelto la cattedrale di San Pietro per lanciare la campagna: le presenze domenicali tra i banchi sono nutrite e il passo potrebbe essere decisivo. "Parlatene con tutti, il passaparola è fondamentale – ha detto la questora rivolgendosi ai fedeli a fine messa, poi ripetendo l’appello fuori dalla cattedrale parlando ai cronisti –. Ormai chi truffa si camuffa in ogni modo: si presentano travestiti da poliziotti o carabinieri con tesserini falsi, da venditori di utenze, anche da addetti di Hera o del Comune. Non fidatevi, non apritegli la porta, e anzi subito segnalate al 112 e al 113 questi tentativi di truffa. Ci rivolgiamo principalmente alle categorie più fragili, agli anziani e alle persone sole, non lasciamoci ingannare, spesso queste persone si presentano anche come amici o parenti. Siamo passati dai quotidiani cartacei alle buste del latte – ha aggiunto Fusiello –, credo sia importante passare anche da luoghi come le chiese per raggiungere chi magari i giornali non li legge. Ringrazio il cardinale Matteo Zuppi per quest’opportunità". Due agenti della Polizia di Stato hanno distribuito volantini all’esterno di San Pietro, ieri, fermandosi con i cittadini. Per rafforzare l’efficacia della campagna, lo stesso materiale informativo verrà distribuito anche dagli operatori della Polizia Postale agli anziani che si recheranno agli uffici postali nei primi giorni di ogni mese, in occasione del ritiro della pensione.

La campagna di sensibilizzazione della Questura di Bologna continuerà anche nei prossimi weekend (sempre di domenica, talvolta anche nelle messe del sabato pomeriggio) in altre chiese della città. Tra le prossime anche le chiese parrocchiali di Sant’Isaia e di San Benedetto. Gli addetti spiegheranno ai presenti come difendersi dagli inganni e dai raggiri. "Ci saranno anche funzionari e ispettori che raccoglieranno i disagi delle persone colpite", ha concluso Isabella Fusiello.

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