Tumori di cani e gatti, a Bologna un registro raccoglierà i dati. “Utile anche per le malattie dell’uomo”

Il progetto della Regione sarà utile per la ricerca e la prevenzione, anche umana. Gli animali possibili sentinelle dell’inquinamento ambientale

Cane e gatto dal veterinario, a Bologna si sperimenta il Registro dei tumori degli animali di compagnia

Cane e gatto dal veterinario, a Bologna si sperimenta il Registro dei tumori degli animali di compagnia

Bologna, 29 giugno 2023 – La corsa dal veterinario con il proprio cane o gatto che non sta bene, e poi la diagnosi di tumore. Una triste esperienza che sempre più famiglie, e i loro amici a quattro zampe, stanno vivendo. Ma quanti sono gli animali colpiti da questo male? Statistiche al momento non ce ne sono, ma per dare una risposta a questa domanda, a Bologna sarà attivato in via sperimentale il Registro Tumori degli animali da compagnia.

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Il progetto, finanziato dalla Regione con 40.000 euro, volto alla raccolta ed elaborazione dei dati relativi alle patologie neoplastiche negli animali presenti sul territorio dell'Ausl è stato approvato in questi giorni dalla Giunta

Questo studio sarà svolto in collaborazione con il Dipartimento di Scienze mediche veterinarie dell'Università di Bologna, l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna e l'Ordine dei medici veterinari di Bologna.

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Questa idea, come spiega la Regione, "è nata non solo per avere un unico strumento di raccolta informatizzata che metta a disposizione numeri e dati aggiornati, ai fini della prevenzione e della ricerca, ma anche per verificare, in futuro, un possibile confronto con il Registro tumori regionale degli esseri umani”.

Infatti i più recenti studi continuano a dimostrare analogie biologiche con i corrispondenti tumori umani; inoltre, poiché gli animali da compagnia condividono lo stesso ambiente dell'uomo, vivono mediamente meno e hanno un minore tempo di latenza per molte patologie legate all'inquinamento ambientale, possono costituire un indicatore 'sentinella' di possibili futuri problemi sanitari umani

Il Registro informatizzato, che raccoglierà i dati trasmessi in via telematica dai veterinari, inizialmente sarà attivato per la mappatura dei tumori nei cani e successivamente sarà esteso ai gatti. I risultati di questo progetto saranno utili anche per la valutazione di interventi di prevenzione oncologica in campo medico-veterinario.

"Poter contare su una raccolta sistematica di tutte queste informazioni può essere utile non tanto, e non solo, ai fini statistici, ma soprattutto in relazione alla ricerca e alla prevenzione- commenta l'assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffale Donini- altro obiettivo del progetto è quello di permettere studi comparativi sul comportamento dei tumori spontanei e sull'eventuale ruolo giocato da fattori di rischio ambientale nel determinare i tumori stessi, nonché di rilevare elementi utili per la prevenzione di neoplasie che colpiscono la specie umana. Una sperimentazione che potrà essere eventualmente estesa a tutta l'Emilia Romagna".