Vaccino covid alla figlia, i giudici di Bologna anticipano di un anno

Dopo la fissazione dell’udienza a inizio del 2023, su richiesta dell’avvocato del padre la Corte d’Appello ha spostato tutto a marzo

Bologna, 5 febbraio 2022 - La decisione di vaccinare contro il Covid una tredicenne bolognese, non arriverà il 24 febbraio 2023, bensì ’solo’ tra un mese. Una decisione più che ragionevole della Corte d’Appello che, di fronte all’istanza di anticipare l’udienza dell’avvocato Lorenzo Casanova (per il padre), scrive: "Ritenuto che, impregiudicata la valutazione nel merito, l’oggetto del reclamo induce a ritenere che sussistano i presupposti per l’anticipata trattazione del procedimento". Fissato adesso per l’11 marzo davanti ai giudici Paola Montanari, Antonella Allegra e Rosario Lionello Rossino. "Siamo soddisfatti, – così l’avvocato Casanova che ha ricevuto la notifica giovedì – la Corte poi prenderà la decisione migliore nell’interesse della minore ma poterne parlare nei tempi congrui significa dare la giusta attenzione ai diritti in gioco. Lo sappiamo che ritardata giustizia è denegata giustizia".

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Un bimbo vaccinato in ospedale (repertorio)
Un bimbo vaccinato in ospedale (repertorio)
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