Bologna, al ‘Gran ballo dell’Unità’ si viaggia nell’Ottocento: protagoniste le donne

La manifestazione, in costumi storici, è stata organizzata da ’8cento Aps’ in piazza Carducci. La rievocazione storica ha permesso di conoscere alcune pagine di storia cittadina del XIX secolo filtrata attraverso sguardi e impressioni al femminile

Bologna, 27 maggio 2024 – La manifestazione ’Gran Ballo dell’Unità d’Italia’, giunta alla sua 28ma edizione, è stata organizzata ieri in piazza Carducci da ’8cento Aps’, in collaborazione con il Museo civico del Risorgimento del Settore Musei Civici Bologna e il Comitato di Bologna dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano.

'Gran Ballo dell'Unità, protagoniste le donne alla manifestazione con costumi ottocentesche in piazza Carducci
'Gran Ballo dell'Unità, protagoniste le donne alla manifestazione con costumi ottocentesche in piazza Carducci

L’Ottocento si rivela l’età dei viaggi: il viaggio diventa l’esperienza per completare l’iter formativo e culturale. Bologna, seconda città dello Stato Pontificio che sa conservare tracce del suo passato,ma sa dialogare col presente grazie alla tradizione universitaria, diventa una delle mete italiane più ambite.

La rievocazione storica ha permesso di conoscere alcune pagine di storia cittadina del XIX secolo filtrata attraverso sguardi e impressioni al femminile. Paolo Bovi Campeggi, garibaldino bolognese interpretato da Samuele Reggiani, è stato il protagonista che ha incontrato le viaggiatrici in città. Cento danzatori di 8cento Aps, in costumi storici hanno danzato valzer, polke e quadriglie dei vari paesi di provenienza delle viaggiatrici: Irlanda, Polonia, America, Francia, Germania e Italia.