I Pooh da Mara Venier: “‘Amici per sempre’ e ora il tour estivo in tutta Italia”

Il gruppo bolognese, ospite a Domenica In, ha raccontato una carriera di successi, tra addii e riconciliazioni, nel segno dell’amicizia e della musica. E ha annunciato una serie di concerti, a partire dall’11 giugno

I Pooh da Mara Venier: “‘Amici per sempre’ e ora il tour estivo in tutta Italia”

I Pooh da Mara Venier: “‘Amici per sempre’ e ora il tour estivo in tutta Italia”

Bologna, 7 aprile 2024 – Il gruppo bolognese dei Pooh oggi, domenica 7 aprile, è stato protagonista della puntata di ‘Domenica In’ da Mara VenierRoby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian e Riccardo Fogli si sono subito esibiti nell’immortale ‘Uomini Soli’, brano che li ha portati a vincere il festival di Sanremo nel 1990, e non è mancato un pensiero per Stefano D’Orazio, scomparso tre anni e mezzo fa.

Una storia in musica da quasi sessant’anni

La band ha ripercorso con Mara Venier una carriera piena di successi che, come ha precisato Facchinetti, è iniziata nel 1966, quasi sessant’anni fa, “e io purtroppo li ho fatti tutti” ha sorriso il cantante e tastierista. E se il gruppo è ancora sul palco – ha continuato – “il merito più importante ce l’ha la musica perché la musica fa veramente i miracoli”. E in ogni caso, come ha aggiunto Battaglia, “l’unione fa veramente la forza. Quando siamo sul palco noi quattro è una bella botta di energia”. La storia dei Pooh è iniziata nel 1966 in un locale di Bologna con una band in cui entrò Roby Facchinetti che ha ricordato, in particolare, Valerio Negrini che “ha dato parole alle nostre melodie, scrivendo delle pagine straordinarie, compresa ‘Uomini Soli’. Lui è rimasto con noi fino al ‘71 quando è arrivato Stefano (D’Orazio, ndr)”. Poi “nel ‘68 entrò Dodi Battaglia”.

L’addio di Fogli, innamorato di Patti Pravo

Dopo un filmato d’annata Red Canzian ha poi spiegato di essere “arrivato nel ‘73 e ho sostituito il buon Fogli che ha lasciato”. A quel punto Riccardo Fogli ha raccontato di “essere entrato nel ‘66” e negli anni il gruppo ha raggiunto un grande successo, coronato da una grande amicizia tra i componenti della band. Poi - ha continuato Fogli – “io conobbi Nicoletta, Patti Pravo, ci fu una storia. Io ero sposato con Viola Valentino. Le prime settimane era tutto nascosto poi si venne a sapere, mi separai da Viola, mi cacciò di casa Viola giustamente”. Mara Venier ha chiesto il motivo per cui Fogli è uscito dalla band, legato appunto alla storia con Patti Pravo, che il cantante ha iniziato a raccontare. Facchinetti è intervenuto affermando che a un certo punto Fogli si innamorò perdutamente e “noi non ci siamo sentiti più uno per tutti e tutti per uno”. Battaglia ha raccontato poi dei gettoni che Fogli usava per le interminabili chiamate alla sua Nicoletta. Fogli ha così affermato che “in questa storia ci sono due verità: la verità dei Pooh e l’unica vera verità che so io che magari alle 3 di notte prendevo la macchina e andavo a incontrare la mia fidanzata”. Poi “molto amichevolmente, con tanto affetto, un giorno i miei migliori amici mi hanno detto: ‘Questa faccenda si sta complicando, si parla di te, di Nicoletta, si mescola questa cosa e non va bene. Che cosa decidi?’”. E da qui la decisione. Poi si è parlato di un episodio, in particolare: un concerto al Sistina a cui partecipò anche Patti Pravo. Pare sia stata quella la goccia che ha fatto traboccare il vaso ma sui particolari nessuna parola: «Lo raccontiamo la prossima volta» ha detto Fogli.

Anni di concerti: i Pooh a tempo pieno

Canzian ha dunque parlato dell’ingresso nella band e una “situazione unica e irripetibile”. Tra filmati d’epoca l’intervista da Mara Venier è proseguita raccontando decennio dopo decennio brani che hanno fatto la storia della musica. “Anni in cui abbiamo fatto i Pooh a tempo pieno, trascurando anche le famiglie: forse se ci fosse un rimpianto sarebbe questo” ha precisato Facchinetti. Fino agli anni ‘80 con le sperimentazioni, i grandi concerti, i tour che duravano anni e “l’amicizia che è stato il collante”. E comunque, “la vera felicità durante questi anni di grande successo credo sia avvenuto quando sono nati i nostri figli e quando durante i concerti li vediamo sotto il palco e vediamo questa grande famiglia lì: è la vera, profonda felicità”. Il racconto in musica è proseguito attraverso le canzoni, in particolare ‘Uomini soli’, che hanno portato i Pooh a vincere il festival di Sanremo nel 1990. Poi il venticinquennale, altri concerti e successi. E naturalmente il brano che è il manifesto del gruppo ‘Amici per sempre’.

L’addio di Stefano D’Orazio

Parlando degli anni Duemila, Battaglia ha raccontato dell’addio al gruppo di Stefano D’Orazio nel 2009: “Una scelta di grande dignità” perché lui ha pensato “questa non sarà la mia vita, voglio sperimentarla in un’altra maniera. Ci vuole del coraggio, tanto coraggio”. Battaglia ha continuato precisando che “dopo un po’ di tempo lo abbiamo voluto di nuovo con noi e lui ha risposto di sì”. Nel frattempo nel 2013 era morto Valerio Negrini: “Siamo rimasti senza parole. Ma per i cinquant’anni Stefano è tornato” ha detto Canzian. Poi Mara Venier ha raccontato della telefonata con cui Canzian le ha annunciato la morte di Stefano D’Orazio, ricordato attraverso filmati particolarmente emozionanti.

La festa per i cinquant’anni

L’intervista non ha dimenticato, poi, la festa per i cinquant’anni quando è stato richiamato anche Riccardo Fogli che, emozionatissimo, ha confessato “io piangevo sempre. E’ stato bellissimo e da lì non ci siamo più lasciati”.

La grande reunion del 2023 e il futuro

Per il gran finale il gruppo ha ripercorso l’esibizione a Sanremo nel 2023 e l’annuncio della grande reunion a San Siro: un evento indimenticabile per una carriera . E ora le date del tour: l’11 e 12 giugno alle terme di Caracalla, 3 luglio a Senigallia, il 5 e 6 luglio in piazza San Marco a Venezia e poi a Ferrara, fino a Ostuni il 24 agosto.

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