MARIATERESA MASTROMARINO
Economia

Cantieri a Bologna: quale sarà il sostegno economico alle attività commerciali

Comune e Camera di Commercio hanno presentato il piano: tre milioni di euro da Palazzo D’Accursio e subito 250 mila euro da Palazzo Mercanzia. Informazioni sui bandi. E durante il Consiglio l’irruzione del gruppo Ubcc: cos’è successo

In consiglio comunale la presentazione dei piani di sostegno per le attività commerciali coinvolte dai cantieri del tram. Ma anche l'irruzione del gruppo Ubcc

In consiglio comunale la presentazione dei piani di sostegno per le attività commerciali coinvolte dai cantieri del tram. Ma anche l'irruzione del gruppo Ubcc

Bologna, 27 maggio 2024 - Comune e Camera di Commercio, insieme con le associazioni di categoria, hanno presentato rispettivamente i piani di sostegno per le attività commerciali investite dai cantieri che costellano la città.

Risorse, contribuiti e bandi per garantire la sopravvivenza degli esercenti al periodo di lavori. “Abbiamo presentato diversi provvedimenti con un impegno confermato di tre milioni di euro sul mandato - spiega il sindaco Lepore -. Lo rilasciamo di volta in volta con vari bandi”. Per esempio “ci saranno alcune liste con graduatorie sulle zone - continua il sindaco -. Già abbiamo fatto il bando in Bolognina e ora ci apprestiamo per la zona Riva Reno e dintorni. Anche se si esauriscono le risorse di un bando, grazie a questi tre milioni di euro lo possiamo rifinanziare e si rispetterà la graduatoria”. Questo perché “abbiamo accolto la richiesta di mettere risorse maggiori a seconda delle zone - aggiunge Lepore -. Per i commercianti singoli che si candidano ci sono fino a cinquemila euro, per i gruppi di commercianti, invece, fino a diecimila euro”. Per partecipare “si possono presentare progetti per animare le zone o fare promozione - conclude il primo cittadino - o per riqualificare il proprio negozio e renderlo più sicuro: sono risorse che verranno presto erogate”. Alcuni bandi sono già usciti, altri invece usciranno entro maggio.

La Camera di Commercio sostiene gli esercenti dopo aver lavorato di concerto con le associazioni. Un lavoro congiunto che riguarda tecnicamente “il calo di fatturato nel primo semestre del 2024 rispetto al 2023 - spiega il presidente Valerio Veronesi -. Usiamo il taglio tecnico perché pensiamo di essere in grado di risolvere qualsiasi tipo di inconveniente: parliamo di 250 mila euro come prima tranche di utilizzi”. Le imprese potranno presentare alla Camera di commercio domanda di ristoro appena rilevato l’andamento del fatturato del primo semestre. E il sussidio coinvolgerà Bologna e provincia. “Tutte le attività dovranno predisporre un bilancio al 36 - conclude Veronesi -. Da qui nascerà l’evidente difficoltà che hanno avuto per il calo di fatturato. Già prima delle ferie ritengo che saremo pronti per fare partire il bando”.

L’irruzione in Consiglio del gruppo Ubcc

A una manciata di minuti dall’inizio del Consiglio comunale e dall’avvio alla conferenza stampa per fare il punto sulle iniziative di sostegno per le attività commerciali impattate dai cantieri, il gruppo unito Una Bologna Che Cambia ha fatto irruzione in sala stampa.

Gli striscioni della delegazione di Una Bologna Che Cambia (FotoSchicchi)
Gli striscioni della delegazione di Una Bologna Che Cambia (FotoSchicchi)

Due gli striscioni che aprono la strada alla delegazione. “Il centro non deve morire” e “Basta scappare: sedersi e ascoltare” sono i motivi per cui insorge Una Bologna Che Cambia. Che, in sala giunta, dove si è svolta la conferenza con la Camera di Commercio e le associazioni di categoria, ha preso parola per un confronto diretto con il sindaco Lepore. “Non ci ha accolto e non ha mai voluto incontrarci - tuonano -. Siamo qua per chiederle un confronto, perché i commercianti hanno delegato noi”. Intanto, sedute al tavolo, la Camera di Commercio e le associazioni di categoria.

Il botta e risposta col sindaco

Un botta e risposta tra il sindaco e i due portavoce di Ubcc. “Mi avete invitato in una piazza, in cui c’erano trenta persone, qualcuno vestito di nero e con sigle che si candidano alle elezioni Europee, come la Lega - risponde Lepore -. Vi incontrerò, perché io incontro tutti, anche i leghisti. Ma ora, siamo di fronte alle associazioni di categoria”.