Alluvione, ecco i cantieri sui Colli. Da giugno si lavorerà sulle frane. La mappa di tutti gli interventi

Sono dieci i punti interessati dalle ruspe, da via degli Scalini e via della Fratta fino a via delle Torriane. La prima tranche partirà in estate, un’altra parte di progetti dal 2025. Il costo: quasi 8 milioni di euro. .

Sono in partenza, lo ha annunciato il Comune, una decina di cantieri sui Colli per risolvere le frane più critiche causate dall’alluvione dello scorso maggio, dopo gli interventi provvisori per circa un milione di euro eseguiti in somma urgenza nel 2023. Si parla, complessivamente, di un investimento di sette milioni e 620mila euro, che vedrà partire i primi lavori nel mese di giugno, "salvo imprevisti", in via degli Scalini, via dei Colli, via di Sabbiuno e via di Monte Albano, per concludersi in autunno.

E’ inoltre in fase di completamento il progetto per via delle Lastre che, "superate le autorizzazioni necessarie, vedrà la partenza dei lavori entro la fine dell’estate". Così come il progetto di via delle Torriane che è in via di sviluppo da parte del Consorzio di Bonifica Renana a cui è stato conferito l’incarico di attuatore dal Palazzo d’Accursio. Stesso iter per i lavori in via del Ravone, "tra gli interventi che presenta le maggiori criticità anche se la strada è al momento in sicurezza e percorribile", che partiranno tra settembre e ottobre. Questo primo pacchetto di interventi, spiega ancora palazzo D’Accursio, vale in totale tre milioni e 460mila euro. Un secondo gruppo di interventi, per quattro milioni e 160mila euro, è in via di perfezionamento "con geologi e progettisti che stanno lavorando ai progetti di fattibilità tecnico-economica per via della Fratta, del Poggio, del Paleotto e di Barbiano". La conclusione delle progettazioni è prevista per fine settembre, poi si procederà con le aggiudicazioni dei lavori la cui partenza è prevista nei primi mesi del 2025. Intanto si avvicina l’anniversario della terribile calamità che colpì la nostra regione l’anno scorso. Il clou si registrò il 16 maggio del 2023, mancano poco più di due settimane. Solo a Bologna, gli eventi alluvionali che hanno colpito la zona dei Colli hanno fatto registrare centinaia di milioni di euro di danni.

Più in generale, secondo uno studio del 2023 della multinazionale assicurativa Swiss Re, l’alluvione dell’Emilia-Romagna che ha provocato in totale 10 miliardi di danni (e solo il 6% era assicurato) è stato l’evento meteorologico più costoso di sempre in Italia. Lo studio, inoltre, ha ricordato come negli ultimi due anni l’Italia abbia sperimentato condizioni di siccità seguite poi da forti precipitazioni che hanno provocato "devastanti inondazioni".

red. cro.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro