ALICE PAVAROTTI
Economia

Carrello Tricolore, il test nei supermercati di Bologna

Sconti e prezzi fissi per contrastare l'inflazione: ecco cosa pensano i residenti sulla nuova iniziativa del governo per risparmiare sulla spesa

Bologna, 5 ottobre 2023 - Da inizio mese il governo ha proposto l’iniziativa “Carrello Tricolore”, per contrastare l’inflazione e imporre prezzi fissi e calmierati sui beni di necessità quali pasta, pane, latte e omogeneizzati, al 10% di sconto.

Questo per cercare di garantire ai consumatori un risparmio sulla spesa. A fianco di questi prodotti verrà posto un simbolo raffigurante un carrello verde bianco e rosso, come segno di riconoscimento.

Carrello tricolore: il bollino non si trova ancora in tutti i supermercati di Bologna
Carrello tricolore: il bollino non si trova ancora in tutti i supermercati di Bologna

Tuttavia molti clienti ancora non lo conoscono: “Non ne sapevo niente, ma penso sia giusto. I prezzi si stanno alzando tantissimo nell’ultimo periodo, è utile che i beni di necessità siano fissi” commenta la giovane Claudia Russo.

C’è anche chi è contrario all’iniziativa: “Trovo che sia inutile e settoriale, non abbiamo tutti figli e non viviamo solo di pane e pasta. Per me non cambierà nulla, un’azione più di propaganda che altro, serve solo ad una piccola fascia di popolazione” dichiara, invece, Giulia. In molti supermercati sotto le Due Torri non c’è ancora alcun simbolo (in centro, ad esempio, l’abbiamo visto solo alla Coop), e anche dal punto di vista dei prezzi non è cambiato nulla, sebbene il programma sia attivo già da quattro giorni: “Ho saputo del Carrello Tricolore, ma nel mio punto vendita non ho notato alcuna differenza. Faccio la spesa una volta a settimana e ho pagato lo stesso prezzo di prima” racconta Graziano.

Gli fa eco Enzo: “Ne ho sentito parlare al telegiornale, ma se devo essere sincero non ho visto novità. Bisogna capire se funziona, non vorrei che avessero alzato i prezzi prima di questa politica per poi abbassarli. In questo caso sarebbe uno sconto praticamente fittizio Per le famiglie che hanno figli piccoli è un vantaggio: “non ne sapevo niente, lo scopro adesso, ma ne sono contento, soprattutto per i prodotti dell’infanzia. Avendo una bimba piccola so quanto i prezzi della spesa possano salire, è un’ottima iniziativa”, conclude il papà Marco Romano.