Crisi La Perla, la divisione Uk va da sola

Il tribunale rigetta l’amministrazione straordinaria chiesta dai commissari del ramo d’azienda bolognese

Le lavoratrici de La Perla

Le lavoratrici de La Perla

Bologna, 8 ottobre 2024 – Si complica la vicenda La Perla. Il Tribunale di Bologna ha, infatti, rigettato il ricorso per la conversione in amministrazione straordinaria della procedura di liquidazione giudiziale della divisione inglese, La Perla Global Management UK detentrice del marchio, che era stato presentato dai commissari di La Perla Manufacturing (con sede sotto le Due Torri) in amministrazione straordinaria. La doccia fredda è arrivata ieri pomeriggio, prima dell’incontro (online) tra Regione, sindacati, commissari e il ministero delle Imprese e del made in Italy. Una decisione, quella del Tribunale, che va in senso contrario a quanto auspicato, e cioè che le liquidazioni giudiziali di tutti i rami d’azienda fossero assorbite in un’unica amministrazione straordinaria. “La sentenza del Tribunale si rispetta e si applica”, dice l’assessore regionale al Lavoro Vincenzo Colla, poco prima del summit, “ma così unificare le procedure non è più possibile. In ogni caso, va garantita la continuità produttiva”. Per Stefania Pisani (Filctem-Cgil) e Mariangela Occhiali (Uiltec-Uil) “è inaccettabile che non ci sia ancora un testo definitivo del protocollo che raccorda le quattro procedure giudiziali e le normative italiane ed inglesi. E non nascondiamo la nostra preoccupazione per la mancata attrazione in amministrazione straordinaria della divisione inglese, da sempre ritenuta la soluzione più congeniale al riavvio delle attività e al mantenimento occupazionale”. Da mesi, infatti, i commissari italiani e inglesi stanno lavorando a un protocollo post-Brexit che faccia sintesi tra legislazione europea e inglese. Prossimo summit, il 22 ottobre al Mimit. “Ci saremo noi delegate sindacali, ma anche tutte le lavoratrici”, promettono Pisani e Occhiali.