MARIATERESA MASTROMARINO
Economia

Taxi a Bologna, in arrivo 72 nuove licenze

La giunta ha approvato le linee guida per il bando che uscirà entro giugno. La risposta di Fratelli D’Italia: “Lepore non ha rispettato gli accordi, nessun rispetto per chi lavora”. L’assessore Orioli sul caso Red Sox: “Lo stiamo aiutando”

Bologna, 24 maggio 2024 - È prevista l’assegnazione a Bologna di 72 nuove licenze taxi, in arrivo entro l’autunno.

La giunta ha approvato le linee guida per l’indizione del bando, che uscirà entro il mese di giugno. “Questo ci consentirà di ampliare la flotta della città - inizia l’assessora Valentina Orioli -, con almeno 31 licenze prioritarie, destinate al trasporto delle persone diversamente abili”

Taxi a Bologna, in arrivo 72 nuove licenze
Taxi a Bologna, in arrivo 72 nuove licenze

Queste si sommeranno alle attuali 31. Il tutto si focalizza sul fatto che i taxi sono “un servizio pubblico e devono sempre più corrispondere a principi di trasparenza e di efficienza - dice l’assessora -. Nel caso specifico (Red Sox, ndr) non commentiamo le vicende civilistiche che oppongono il tassista alla sua ormai ex cooperativa: sappiamo che si può svolgere questo lavoro anche stando fuori dalla piattaforma delle cooperative, e stiamo aiutando la persona in questo passaggio, ma non è l’unico che svolge il proprio lavoro in autonomia”.

Il gesto ha lasciato però stupiti Fratelli D'Italia, che ha accusato il sindaco Lepore di non rispettare gli accordi. In un comunicato, il partito ha fatto sapere che le linee guida dimostrano "come la Giunta abbia totalmente disatteso le aspettative dei tassisti e persino le affermazioni che la stessa assessore Orioli aveva fatto in Commissione consiliare poche settimane fa". Secondo Fratelli D'Italia, poi, "72 licenze sono troppe e danneggeranno chi lavora. Era stato promesso un inserimento graduale di alcune licenze, ma si tratta della solita menzogna da parte della Giunta”.

Chi può accedere al bando

Il bando è frutto “di un lungo lavoro svolto insieme ai tassisti - continua Orioli -, che punta a migliorare il servizio nel suo insieme”. Per questo ci sono delle premialità:

1 - una maggior offerta di servizio durante i turni notturni del fine settimana. Per garantire un maggior numero di taxi in fasce notturne nel weekend è prevista infatti una scontistica del bando. E il rispetto dei turni sarà controllato dall’amministrazione tramite una nuova app, che dovranno avere tutti i tassisti.

2 - aumentare i veicoli della flotta taxi con emissioni comprese tra 0 e 20 g/km di CO2.

3 - aumentare il numero di veicoli idonei al trasporto di persone con disabilità.

Oltre a questo, verranno dati punti in più se si è donna, disoccupata e giovane (under 35).

“Abbiamo lavorato insieme ai tassisti e sui punti di cambiamento del servizio in termine qualitativo siamo tutti d’accordo - spiega Orioli -. Il prezzo di vendita delle licenze è stato oggetto di confronto con tassisti e autorità nazionale che ci ha dato indicazioni, in linea con quello che sta accadendo nelle altre città, quindi è un prezzo vantaggioso per implementare il servizio. E su questo vedremo se ci saranno dei ricorsi. Agli occhi di tutti è bene migliorare il servizio”.

Poi, “il contributo per l’acquisizione delle licenze è più basso della vendita di una licenza - aggiunge l’assessora -, ma viene interamente suddiviso tra i 722 tassisti in attività a Bologna, che prima veniva incassato dal Comune”. Nell’accordo fatto con i tassisti, c’è la volontà “di trasformare le vecchie colonnine che stanno sulle piazzole per renderle digitali, di più facile reperibilità”.

La risposta di Fratelli D’Italia

Non si è fatta attendere la risposta di Fratelli D’Italia che, attraverso un comunicato, ha accusato il sindaco Lepore di non rispettare gli accordi. 

"A sorpresa e senza portare avanti il confronto con la categoria – si legge nel comunicato -, la Giunta Lepore ha già deliberato le linee guida del prossimo bando per le licenze taxi. Linee guida che dimostrano come la Giunta abbia totalmente disatteso le aspettative dei tassisti e persino le affermazioni che la stessa assessore Orioli aveva fatto in Commissione consiliare poche settimane fa. 72 licenze sono troppe e danneggeranno chi lavora. Era stato promesso un inserimento graduale di alcune licenze, ma si tratta della solita menzogna da parte della Giunta. Inoltre se i valori a bando delle licenze potranno scendere fino a 90 mila euro grazie alle scontistiche previste, il Comune non considera che gli investimenti fatti finora da chi offre il servizio taxi a Bologna".

Il partito contesta poi la scelta di rilasciare ulteriori licenze prioritarie a persone diversamente abili: “Ci chiediamo inoltre come possa l’Amministrazione affermare che si avranno altre 31 licenze prioritarie quando non ha mai trovato un accordo nemmeno sugli sconti da applicare all’utenza con disabilità, che la stessa Consulta handicap aveva chiesto di potenziare e di non lasciare solo a carico dei tassisti, introducendo una parziale copertura da parte del Comune. Ancora una volta dalla Giunta Lepore nessun rispetto per chi lavora, spesso in condizioni critiche anche grazie ai problemi di viabilità causati dai progetti di Lepore, e ha investito tanto per la propria attività”.