Primarie 2021 Bologna al veleno, Pd in tilt sulla logistica

Critiche a Lepore dopo gli attacchi alla Conti. E Bonaccini richiama i due candidati: "Basta scontri, l’uno ha bisogno dell’altro"

Il presidente della Regione Stefano Bonaccini

Il presidente della Regione Stefano Bonaccini

Bologna, 1 giugno 2021 - Primarie al veleno. Nel centrosinistra la tensione è altissima, dopo lo scontro di domenica, durissimo, fra i candidati Matteo Lepore e Isabella Conti. Tema: i diritti dei lavoratori della logistica. Con Lepore che ha accusato ("fra chi sostiene la Conti c’è chi chiede di non applicare i contratti nazionali") e la sindaca di San Lazzaro che ha minacciato querele.

La situazione è così tesa da costringere il governatore Stefano Bonaccini a fare il pompiere. "Abbiamo in campo due figure molto forti e robuste, di cui ho grande stima – afferma –, persone giovani, dinamiche, che hanno una fortissima esperienza amministrativa". E che "credo debbano cercare il confronto, e se posso permettermi un consiglio, un po’ meno lo scontro. Credo che l’uno abbia bisogno dell’altra e viceversa", è il chiaro messaggio.

Anche perché, "dovessero percepire gli elettori il rischio di uno scontro, rischieremmo di avere anche meno partecipazione alle primarie, dal mio punto di vista e per quello che ho visto in passato".

In un momento "in cui vedo la destra che arranca e non sa chi candidare, che è un segnale di forte debolezza a pochi mesi dal voto – aggiunge Bonaccini – l’unico invito che faccio è confrontarsi nel merito dei problemi, indicare i programmi ma anche tendersi la mano, perché il giorno dopo chi non prevale dovrà stare insieme a chi avrà prevalso".

Intanto il sindaco Virginio Merola si chiama fuori dallo scontro fra i candidati: "‘Le primarie sono le primarie, bellezza’, come dice Romano Prodi. Non è mio compito intervenire nelle primarie, interverrò al momento opportuno a sostegno di Matteo Lepore".

Merola cita quindi un articolo di Antonio Decaro, presidente dell’Anci, l’associazione dei Comuni italiani: "Dice che fare il sindaco è un mestiere pericoloso. Quindi, ragazzi, se non ci mettete adesso un pò di allegria, qui è di una cupezza incredibile".

Sul tema dei diritti dei lavoratori della logistica, al centro dello scontro di domenica, Lepore non torna sulle accuse fatte ("fra chi sostiene la Conti c’è chi chiede di non applicare i contratti nazionali"), ma non arretra: "Non si eluda il punto politico: la qualità del lavoro e dei contratti nei poli della logistica del bolognese sono un tema fondamentale. Al di là delle polemiche, mi aspetto una assunzione di responsabilità su questo".

Piergiorgio Licciardello consigliere comunale pd, affronta di petto l’assessore. Licciardello – in un post su Facebook rilanciato dalla consigliera dem Raffaella Santi Casali – parla di "fallo di frustrazione" da parte di Lepore, "da espulsione immediata", di quelli che in genere denotano in chi li commette "l’evidente consapevolezza di chi, convinto di fare una cavalcata trionfale, vede la strada verso il traguardo sempre più in salita".

 

 

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